SINOSSI
Yu-jin si sveglia una mattina nel proprio letto ricoperto di sangue. Non solo il suo corpo, ma tutta la stanza ne è imbrattata. Lui non ricorda quasi niente della notte appena trascorsa, solo di essere uscito a correre per distendere i nervi. O meglio, di essere sgattaiolato fuori di casa visto che sua madre non deve sapere delle sue scappatelle notturne. Da quando sono morti il padre e il fratello maggiore, Yu-jin segue una terapia di psicofarmaci che tiene a bada l'epilessia di cui soffre, ma che gli procura terribili effetti collaterali: emicranie atroci, acufeni, attacchi di rabbia. E vuoti di memoria. Ecco perché non ricorda cosa sia successo per ritrovarsi in quello stato. Quando cerca di ricostruire gli eventi della notte precedente esplorando l'appartamento, Yu-jin trova in cucina il cadavere della madre con la gola tagliata. Ma è solo l'inizio.
RECENSIONE
Questo romanzo sa prendere per la gola il lettore. Sin dal primo capitolo, si viene trascinati in un viaggio senza ritorno nella mente viscida, buia e soffocante del ventiseienne Han Yujin. Inutile guardarsi indietro: una volta dentro, è impossibile uscire dalla voragine oscura in cui si scende, inesorabilmente. Nelle scarpe di Yujin ci si trova spesso a chiedersi cosa sia vero e cosa no, quali fra le congetture astruse che il ragazzo propone per spiegare la sanguinosa morte della madre siano le più plausibili. Yujin è il cattivo? O è stato fatto diventare così? Yujin è un pericolo per gli altri oppure è solo un epilettico nelle mani di due donne iper-protettive? Tirate un sospiro di sollievo: qui troverete risposta a tutte le vostre domande. Ma non ne uscirete illesi. Vedere tutto dal punto di vista di Yujin significa anche, inconsciamente, fare il tifo per lui. "Poverino", penserete, "sembra lui la vera vittima". Fra personaggi odiosi e bravi ragazzi che meritavano di meglio (molto meglio), questa storia di follia vi lascerà a bocca aperta, col fiato corto e un profondo senso di ingiustizia e impotenza. In questo romanzo, punto di inizio e fine coincidono. Al lettore viene semplicemente permesso di sbirciare uno spaccato della vita di Yujin, il momento della sua presa di coscienza. Importante anche la critica alla società coreana, innamorata delle apparenze tanto da lasciarsi sfuggire tutto il resto. Se, almeno una volta, avete avuto paura tornando a casa da sol* la sera, questo romanzo è per voi. Qui troverete un'immagine spaventosa della realtà. Un'immagine che vi mostrerà un possibile punto di origine del male.
[RECENSIONE A CURA DI TOMERAIDER_]
| Autore | You-jeong Jeong |
| Editore | Feltrinelli |
| Pagine | 281 |
| Anno edizione | 2019 |
| Collana | I narratori |
| ISBN-10(13) | 9788807033377 |
| Prezzo di copertina | 17,50 € |
| Prezzo e-book | 7,99 € |
| Categoria | Horror - Thriller - Mistero - Gotico |

