SINOSSI
Margherita di Valois detta Margot, figlia della potente e diabolica Caterina de' Medici e moglie di Enrico di Navarra, è al centro di una straordinaria vicenda personale che si intreccia, da un lato con la lotta fratricida tra cattolici e ugonotti, dall'altro con lo scontro per la conquista del trono di Francia. Intrighi, alleanze, complotti, tradimenti e delitti si succedono nell'atmosfera raffinata e lussuriosa, colta e crudele, cinica e superstiziosa della corte nella Francia cinquecentesca. Questo appassionante romanzo, che mescola sapientemente rievocazione storica e invenzione, ha ispirato numerose trasposizioni cinematografiche, a dimostrazione del grande e continuato successo che ha accompagnato il libro nel tempo.
RECENSIONE
Alexandre Dumas non ha di certo bisogno di grandi presentazioni. Adoro la sua penna artistica e, come immaginavo, anche questo libro non mi ha deluso. Si tratta di un ottimo romanzo di ambientazione storica, scritto con maestria dal padre di un altro capolavoro, Il Conte di Montecristo. Dumas riesce a rendere avvincente fatti complicati e difficili di cui parlare, come le vicende che si sono susseguite durante la notte di San Bartolomeo nella Francia di fine Cinquecento, passata alla storia come la notte del massacro degli ugonotti per mano dei cattolici. La protagonista è Margherita di Valois, Margot, figlia della potente e autoritaria Caterina de' Medici, il cui padre è Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino. Caterina è un personaggio enigmatico e intrigante, una donna molto forte specie per il suo tempo e diventa regina solo tramite matrimonio perché non gode di una dinastia o di una famiglia nobile alle sue spalle. Ama avere il potere nelle sue mani e fa di tutto per mantenerlo, anche usando i propri figli come se fossero pedine di una scacchiera. Usa soprattutto Margot, che andrà in moglie ad Enrico di Borbone, re di Navarra, proprio la notte di San Bartolomeo. La giovane Margot, che sembra continuamente manovrata dalla madre e non solo, si rivelerà tutt'altro che un burattino e ci farà scoprire gli amori segreti, i lati nascosti, gli intrighi di palazzo e tanto altro. Viaggeremo per le strade buie della Parigi del '500, ci nasconderemo dietro gli angoli dei corridoi più nascosti del Louvre, luogo tanto vivo di notte quanto di giorno, che pullula di intrighi di potere per all'ascesa al trono di Francia. Dumas ha saputo mescolare storia e invenzione in modo magistrale, il lettore ne sarà catturato, soprattutto se amante del periodo storico o della lotte al potere.
[RECENSIONE A CURA DI CARNEMOLLA]
Autore | Alexandre Dumas |
Editore | BUR Biblioteca Univ. Rizzoli |
Pagine | 666 |
Anno edizione | 2007 |
Collana | BUR Classici moderni |
ISBN-10(13) | 9788817014595 |
Prezzo di copertina | 12,00 € |
Prezzo e-book | 2,99 € |
Categoria | Classico - D'ambiente - Storico |
Commenti
"La regina Margot" è il primo libro del Ciclo degli ultimi Valois. Me lo consigli? Pensi di leggere anche gli altri due libri del ciclo? Intanto ho aggiunto questo alla mia Readlist
Grazie!
Quindi, SI! super consigliato!
Ma sai che al momento sto leggendo proprio un altro romanzo, non di Dumas, sui Borgia? il titolo è "La saga dei Borgia. Ascesa al potere" della Connor. Magari potrebbe essere un bel tema su cui discutere e mettere a confronto le due narrazioni capire quanto i personaggi descritti presentino caratteristiche simili con solo con un paio di secoli di differenza, e strumenti diversi per potersi informare.
Per rispondere alla tua domanda, non ho ancora letto tutto di Dumas ma solo "Il Conte di Montecristo" e "I tre moschettieri", sono una novella, in passato sono stata catturata piuttosto da autori russi come Dostoevsky, Tolstoj o Gogol, ma la tua domanda mi fa venire voglia di colmare il mio gap. Grazie!
Ottimo, buono a sapersi! Grazie per il consiglio!
Per quanto riguarda I Borgia, sinceramente non conservo un bel ricordo di quel libro, quindi pur essendo di Dumas non mi sentirei di consigliarlo.
Invece se hai letto "I Tre moschettieri", allora ti consiglio davvero di leggere "Vent'anni dopo", che è il secondo libro della trilogia. Merita davvero tanto. Per quanto riguarda il terzo, a quel punto ti verrà la voglia di leggerlo e secondo me merita anch'esso, anche se in alcune parti è un po' lento e simile ad un romanzo rosa ambientato alla corte francese
Invece se mi posso permettere anche a me il libro sulla famiglia Borgia, però della Connor non mi è piaciuto tanto, anzi un po’ noiosetto per i miei gusti, pensavo qualcosa di più accattivante.