SINOSSI
Dopo trentaquattro anni al servizio della Chiesa cattolica, l'ambizione e la spietatezza di Rodrigo Borgia vengono ripagate dall'elezione al soglio pontificio col nome di Alessandro VI. Ignorando ogni tradizione, il nuovo papa si preoccupa subito di accasare in Vaticano prole e amanti. Presto, le voci sulla sua corruzione e la sua lussuria si diffondono in Italia e in Europa. Nell'intento di concentrare potere e ricchezze nelle mani della sua famiglia, Alessandro VI decide di destinare i due figli a due strade diverse: Juan è avviato alla carriera militare, Cesare verso quella ecclesiastica. Ma quest'ultimo comincia a nutrire delle ambizioni proprie, alimentate da un forte sentimento di rivalsa nei confronti del padre. Mentre si districa nella lotta politica contro i suoi molti nemici (su tutti il cardinale Giuliano della Rovere e il re francese Carlo VIII), il pontefice dovrà fare molta attenzione, perché il pericolo maggiore potrebbe essere sangue del suo sangue...
RECENSIONE
Adoro i romanzi storici, soprattutto se l'autore riesce davvero a catapultare il lettore nel periodo storico narrato. Se poi riesce a mescolare fatti realmente accaduti con personaggi reali, inserendo anche un po' di "romanzato", allora per me diventa quasi impossibile non terminare il libro in una serata. Così, appena ho notato in bella vista, sugli scaffali della libreria, questo romanzo dal titolo più che intrigante e una copertina accattivante, l'ho comprato senza pensarci due volte. L'autrice ha già alle spalle altri bestseller con ambientazione storica, inoltre avevo letto una recensione positiva di questo romanzo, che è il primo di una trilogia e quindi tutto mi portava a pensare che avrei continuato su questa scia, tuttavia il mio entusiasmo è ben presto scomparso. Il personaggio che dovrebbe essere principale, Rodrigo Borgia, l'uomo che fa pianificazioni lunghe decenni e che non aveva alcun remore ad usare tutte le arti a sua disposizione come i veleni, non sembra essere sviluppato a tutto tondo. Manca l'essenza centrale di quest'uomo, il vero perché di tutte le sue macchinazioni, cosa sente quando usa anche i figli per raggiungere il suo scopo. Altro personaggio principale è Cesare Borgia, che indossa la veste cardinalizia solo perché costretto dal padre. È stato addestrato da un mercenario, sempre per volere paterno, affinché diventasse l'uomo di chiesa per eccellenza, imparasse a essere crudele e ad affrontare tutte le prove, anche sfoderando la spada se necessario. Cesare non capisce perché a lui tocca il porporato mentre a Juan, suo fratello minore, la guida delle guardie papali, e questo lo rende quasi una belva feroce e ferita. Prova un sentimento di gelosia nei confronti di Juan perché ha la sensazione che il padre ami di più il secondogenito. Di Lucrezia, personaggio certamente affascinante ed enigmatico, non si hanno molte informazioni, forse perché l'autrice pensa di sviluppare questo tema negli altri volumi della saga. Si evince solo che è una ragazza bellissima e molto intelligente, data in sposa per i continui interessi politici del padre e lei, come una marionetta, non si ribella mai, forse perché comprende e condivide la visione paterna? Chissà. Ho provato a cercare nel corso delle pagine qualcosa che mi catturasse, dalla descrizione dei personaggi di così alto rilievo, alla narrazione dei fatti realmente accaduti, ma niente. Pertanto, non rientra nei romanzi che consiglio, ma questo è un mio pensiero personale e non voglio scoraggiare il futuro lettore ad avvicinarsi a questo romanzo e a farsi le proprie opinioni, magari opposte alle mie.
[RECENSIONE A CURA DI CARNEMOLLA]
Autore | Alex Connor |
Editore | Newton Compton Editori |
Pagine | 352 |
Anno edizione | 2021 |
Collana | Nuova narrativa Newton |
ISBN-10(13) | 9788822757142 |
Prezzo di copertina | 9,90 € |
Prezzo e-book | 5,99 € |
Categoria | Classico - D'ambiente - Storico |