SINOSSI

Quante volte vi è capitato di guardare o, quantomeno, di sentir parlare dell’opera in tre atti di Giuseppe Verdi, La Traviata? E la cosa più semplice è immaginarla così come i grandi registi della storia ce l’hanno descritta. E cosa rappresenta davvero la Traviata? Chi ne muove davvero le sorti narrative? Qual è il messaggio reale che l’autore ha voluto imprimere? Beh, le risposte possono essere diverse, ognuno può interiorizzare a proprio modo la storia, giudicare o amare i protagonisti in base alle sue esperienze di vita vissuta. Qualcuno chiamerebbe tutto questo creatività. Io, tutto questo, lo chiamo: guardare il mondo con i propri occhi.

RECENSIONE

- Solo se ti dici la verità potrai essere in grado di dire una bugia. Annina, io sono una donna.
- Lo so! E sei bellissima!
La chiamavano Traviata è la storia di ognuno, dell'ostinata ricerca di una tanto paventata quanto nascosta verità su noi stessi. Elena Pera, l'autrice, crea una fresca revisione registica de "La Traviata" di Verdi e ci guida attraverso un'epoca indefinita, passata quanto presente e futura, alla scoperta dei sentimenti umani più puri. La libertà interpretativa dell'ambientazione temporale lasciata al lettore è uno dei punti di forza di questo libro: inevitabilmente si percepirà che non si tratta più del XIX secolo, ma il vissuto di ognuno vestirà le parole della decade a lui più affine. È quasi magia. L'autrice con la sua opera dimostra una grande verità sul teatro: sono storie. Storie che si ripetono, storie che ritornano, si evolvono oppure no, ma restano storie che parlano di e a noi tutti. Queste storie, in quanto tali, sono quasi esenti da giudizio. Mi spiego: usciti dalla prima alla Scala di Milano, dopo aver visto la Traviata, qualcuno esclamerebbe mai "Certo che avrebbe potuto essere più gentile con lei!" oppure "Ma Violetta è una prostituta, anch'io non la vorrei in famiglia!"? Io non credo. È una storia scritta, risaputa, digerita e per questo esente da giudizio. Beh, vi do una notizia: è una storia attualissima, moderna, immortale, è quella storia che ci viaggia a fianco sul tram, di cui incrociamo gli occhi al supermercato, che ci cede il passo sul marciapiede. È lui, è lei, sono io. La chiamavano Traviata è un regalo che potete farvi, si tratta di una lettura scorrevole e piacevole, il linguaggio usato porta in trionfo la lingua italiana senza virtuosismi criptici. Una perla rara che affronta con la naturalezza della vita tematiche importanti e ci accompagna in un viaggio in noi stessi.

[RECENSIONE A CURA DI ANGELICARAMA]

Autore Elena Pera
Editore Giacovelli Editore
Pagine 85
Anno edizione 2023
ISBN-10(13) 9791281113459
Prezzo di copertina 13 €
Categoria Altri generi