SINOSSI
Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto. Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita Amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino Yuval ha da poco incontrato Yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri Yuval scrive: "Ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio essere sposato con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio avere un figlio da Yaara. Possibilmente una figlia". Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.
RECENSIONE
Amicizia, amore, tradimento, lutto, solitudine, soddisfazione, depressione sono solo alcuni temi trattati in La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo. Il libro narra della storia di quattro amici israeliani, uniti da una forte amicizia ma che, crescendo, vivranno dei mutamenti nel loro rapporto e quella inevitabile maturazione che arriva quando si supera la sottile linea che separa l'adolescenza dall'età adulta. L'autore si sofferma sulla vita di ognuno di loro in modo minuzioso e mai soffocante; il punto di forza di Nevo è il suo modo di focalizzarsi su dettagli e ambientazioni in modo chiaro e fluido, facendo immergere il lettore in una visione di insieme. La simmetria dei desideri è un romanzo nel romanzo, è un'autobiografia scritta dal protagonista ma, anche vivendo la storia dal suo punto di vista, si riescono comunque a comprendere perfettamente gli stati d'animo degli altri personaggi e cosa li spinge a fare determinate scelte. Durante la lettura, mi sono venute in mente serie TV come Friends e How I met your mother, sia per l'amicizia dei quattro ragazzi, ma anche per alcuni episodi buffi e personaggi leggendari. Aggiunte che ho apprezzato molto, posizionate al punto giusto per donare colore e leggerezza alle situazioni che accadono. Lo sfondo sociopolitico in cui si svolge la storia merita un approfondimento a parte. In più occasioni l'autore pone il protagonista a vivere delle ingiustizie da parte del governo e delle forze militari israeliane nei confronti dei palestinesi. È più che evidente la denuncia che Nevo rivolge al proprio Paese, descrivendo un popolo ormai stanco e affranto da questo eterno conflitto, dovendo essere costretto a fare azioni contro il proprio volere e il dover celare l'aiuto rivolto ai palestinesi più deboli. Ci riesce sempre in un modo delicato e mai polemico ma, tra le righe, fa comprendere al lettore l'opprimente situazione che si è costretti a vivere da ormai tantissimi anni. Trovo la scrittura di Nevo molto moderna; come nell'altro suo romanzo, Tre piani, la lettura risulta molto scorrevole e per nulla noiosa, ma al contempo manca forse qualche colpo di scena che faccia restare il lettore attaccato alle pagine. Resta un libro soddisfacente e un ottimo manuale di come l'amicizia possa essere indelebile nonostante le avversità.
[RECENSIONE A CURA DI JOHNNY DEPP]
Autore | Eshkol Nevo |
Editore | BEAT |
Pagine | 352 |
Anno edizione | 2019 |
Collana | BEAT. Bestseller |
ISBN-10(13) | 9788865596616 |
Prezzo di copertina | 9,90 € |
Prezzo e-book | 6,99 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |