SINOSSI
Questo libro è la prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d'individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori dal coro, sempre autentica e piena di comprensione. Un uomo che, prima dell'11 settembre 2001, ha sempre avuto una profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente in cui ha vissuto per trent'anni. Un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al conformismo, all'indifferenza. Introduzione di Tommaso Montanari.
RECENSIONE
Tiziano Terzani, giornalista e scrittore fiorentino, mediante questa raccolta di lettere, ci racconta il suo pensiero pacifista e non violento, facendoci riflettere su temi come il valore universale della vita, l'odio, il dialogo interculturale e gli interessi economici che spesso alimentano le guerre, rendendo questo testo ancora oggi, a distanza di anni dalla prima edizione, estremamente rilevante e purtroppo sempre molto attuale. Il libro raccoglie lettere scritte in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001. I luoghi da cui Terzani scrive variano tra Oriente e Occidente: Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche Orsigna, Firenze, Delhi e il suo rifugio sull'Himalaya. Il fulcro del libro è la non-violenza. Terzani analizza la guerra, il terrorismo e il fanatismo con un approccio razionale, ponendo l'accento sulla necessità di comprendere le radici della violenza anziché rispondere con ulteriori conflitti. Ci fa riflettere sul fatto che nessuna guerra ha mai posto fine ad altre guerre e che la violenza genera soltanto altra violenza. Nel libro è presente anche la lettera che Terzani scrisse tramite le pagine del Corriere della Sera in risposta a quanto scritto da Oriana Fallaci, sempre sul giornale, in seguito all'attentato al World Trade Center. I due giornalisti fiorentini, sullo stesso tema, ebbero una visione completamente opposta: quella della Fallaci aggressiva e volta all'azione drastica ed immediata di risposta agli attentatori, quindi se vogliamo più "di pancia"; quella di Terzani più pacifista, volta a comprendere le ragioni di fondo di quanto accaduto e al non ripetere errori del passato, contrattaccando con ancor più forza (come poi è avvenuto), quindi se vogliamo più "di testa". Terzani viaggia molto (seppur al momento della scrittura delle lettere non fosse più legato ad alcun contratto lavorativo) ed incontra personaggi che gli permettono di approfondire il tema di cui racconta nelle sue lettere. Ogni incontro diventa l'occasione per riflettere sulle profonde differenze culturali e sulla complessità del dialogo tra civiltà, sottolineando il valore della comprensione reciproca. L'autore evita di scadere nell'utopia, offrendo invece un messaggio di speranza radicato nella realtà. La chiarezza e la forza delle sue argomentazioni rendono il libro accessibile a tutti. La struttura epistolare del libro lo rende unico. Ogni lettera è un tassello che arricchisce il mosaico di pensieri e analisi di Terzani. Particolarmente toccante è l'ultima lettera, in cui l'autore riassume il suo pensiero e propone azioni concrete per promuovere la pace. Questo libro mi ha colpito profondamente. È stato un viaggio intellettuale e spirituale che mi ha fatto riflettere non solo sugli eventi dell'11 settembre, che vissi da adolescente e di cui non ricordo i dettagli specifici, ma anche sul modo in cui affrontiamo i conflitti come società e come individui. Ho apprezzato la concretezza del messaggio di Terzani e il fatto che offra al lettore un elenco di soluzioni effettivamente implementabili anche nel nostro piccolo. Consiglio Lettere contro la guerra a chiunque voglia comprendere meglio il nostro presente attraverso una lente di speranza e razionalità. È una lettura indispensabile per chi crede nel valore del dialogo e nella possibilità di costruire un mondo più giusto e pacifico.
[RECENSIONE A CURA DI GUIDOCX84]
| Autore | Tiziano Terzani |
| Editore | Chiarelettere |
| Pagine | 192 |
| Anno edizione | 2024 |
| Collana | Reverse |
| ISBN-10(13) | 9788832966459 |
| Prezzo di copertina | 16,00 € |
| Categoria | Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia |

