SINOSSI

Carletta, la "scema del paese", vive ai margini di una Calabria chiusa e diffidente. Un giorno assiste al rapimento della Nazionale di calcio da parte della 'ndrangheta. Sa tutto, ma nessuno le crede. Nemmeno Andrea, giornalista calabrese in cerca di verità, che fiuta lo scoop ma riconosce in lei qualcosa che gli altri non vedono. Mentre media, politica ed esercito trasformano il caso in un circo mediatico nazionale, Carletta resta sola, ignorata nel rumore assordante dell'informazione. Ma la sua voce fragile è l'unica che conosce davvero i fatti. Chi avrà il coraggio di ascoltarla? Tratto dallo spettacolo teatrale L'Italia s'è desta di Rosario Mastrota.

RECENSIONE

Rosario Mastrota ci porta dentro una storia nata a teatro, ma che trova una nuova profondità nella letteratura. L'ambientazione è quella di un piccolo Paese dove tutti i forestieri arrivano per sbaglio, per un cartello che punta verso il cielo invece che nelle direzioni canoniche. La protagonista è Carletta, la "scema del paese" e tutta la sua fragilità. Lei, derisa, offesa e invisibile vedrà e dirà cose che gli altri non osano neanche pensare lontanamente. Carletta non è un'eroina e questo rende la storia più originale, però è autentica, vera. Questa verità inspessisce tutto il contesto: trama, personaggi e amicizie spezzate, famiglie e corpi scomparsi, giornalisti ciechi e giornalisti concreti. ogni personaggio è costruito per apparire, per entrare nel cuore e per poi scaraventare il lettore nel burrone. Ogni capitolo scuote, disegna parole e sfiora le corde dell'anima: momenti grotteschi fanno sorridere amaramente, passaggi lirici sorprendono e animano, il tono popolare si mescola a riflessioni profonde, filosofiche. Molte pagine divertono, altrettante inquietano ma tutte restano come pugni nello stomaco. Ho apprezzato molto l'idea di affidare tutta la vicenda a un personaggio che, in altra letteratura, sarebbe stato relegato alla marginalità, all'invisibilità. Il concetto di parresia di Foucault viene ricamato fedelmente alla cruda verità che man mano si scompagina attraversando le pagine del romanzo: la cecità di un intero popolo. Non è un romanzo ordinario: la struttura giornalistica può disorientare, alcuni eccessi grotteschi calcano il concetto di "folk" per come lo intendeva Gramsci. Ma è questa mescolanza a renderlo unico, lontano dai canoni più prevedibili. Consiglierei L’Italia è nel burrone a chi cerca una lettura che non si limita ad intrattenere ma sa scuotere, che alterna ironia e poesia, e che ci costringe a guardare chi di solito rimane fuori campo. È un libro che ti fa ridere, ti commuove e, soprattutto, ti lascia addosso molte domande.

[RECENSIONE A CURA DI NASINO89]

Autore Rosario Mastrota
Editore Scatole Parlanti
Pagine 146
Anno edizione 2025
Collana Voci
ISBN-10(13) 9788832818758
Prezzo di copertina 16,00 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico