Il V e il IV secolo a.c., il periodo che va dalla nascita di Anassagora alla morte di Platone è considerato il periodo aureo della civiltà greca. Il manifesto di tale splendore era sicuramente rappresentato dall’acropoli di Atene, che doveva apparire bella e ordinata, simbolo dell'orgoglio e della potenza dei suoi cittadini. Il resto della città però viveva una realtà molto diversa: vi era un coacervo di vicoli, stretti e impervi, nei quali l’igiene era inesistente. Tale situazione colpiva indifferentemente ricchi e poveri, liberi e schiavi, e faceva di Atene una città sostanzialmente ugualitaria, nella quale il lusso privato suscitava immediatamente scandalo. Nonostante ciò, ancora oggi la polis di Atene è considerata una città ideale, la culla della democrazia, almeno nella forma più semplice, quella diretta. Sicuramente, la particolare morfologia del territorio greco, montuoso e frastagliato, favorì lo sviluppo delle città-stato, che potevano meglio difendersi e che, dunque, si caratterizzavano più per le persone che le componevano che per il loro territorio. Tuttavia, stiamo parlando di una democrazia molto lontana dalla nostra, che vedeva esclusi le donne, gli stranieri e soprattutto gli schiavi. Questi ultimi in particolare non avevano diritti, seppure la loro presenza fosse molto importante e per alcuni, tra cui lo stesso Aristotele, fossero alla base della prosperità economica delle città greche. Anche le donne erano escluse dalla democrazia ateniese, tanto che Aristofane scrive in chiave satirica la sua famosa "Le donne in assemblea"; e sotto questo punto di vista Atene si dimostra meno liberale di Sparta, che invece consentiva alle donne di fare esercizi ginnici a gambe nude. La morte di Pericle rappresenta una svolta per la città, che non riuscirà più a riconquistare l'antico potere e splendore, fino a cadere, insieme a tutto il territorio ellenico, sotto l’influenza della nuova potenza macedone.
[RECENSIONE A CURA DI PORTHOSEARAMIS]
Autore | Robert Flacelière |
Editore | Rizzoli |
Pagine | 384 |
Anno edizione | 1983 |
Collana | Bur storia e biografie |
Lingua | Italiano |
ISBN-10(13) | 9788817124232 |
Prezzo di copertina | 8,00 € |
Categoria | Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia |
Commenti
Ricordo che ad Atene le strade erano strettissime e prima di uscire di casa ed aprire la porta era consigliato bussare se fosse passato qualcuno per strada aprendo l'uscio si sarebbe urtato! Le palestre non solo luoghi di esercizi ginnici ma dove scegliere l'uomo con il corpo più bello....le donne relegate nel gineceo non andavano di certo in palestra come oggi! Da rileggere sicuramente.