SINOSSI
"Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto." E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te? Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna. Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli. Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima. Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome. Nella tradizione di "Vita dopo vita" e "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", "La vita invisibile di Addie LaRue" si candida a divenire una pietra miliare nel genere del "romanzo faustiano".
RECENSIONE
È l’inizio del 1700, in un piccolo borgo francese la vita scorre tranquilla, tutto procede su binari conosciuti e consolidati, ma per Adeline La Rue non è abbastanza. Lei è una sognatrice, brama scoprire cose nuove, valicare i confini dei paesaggi abituali e conoscere cosa ha da offrire il mondo. Quando raggiunge un'età in cui i suoi sogni a occhi aperti non sono più accettabili, il suo destino sembra segnato: dovrà prendere marito e rassegnarsi a una vita fatta di figli e fatica. Così Adeline prega, implora, supplica per essere liberata e lì, nel buio, c'è qualcuno in ascolto che le farà un dono enorme, per quanto tragico: la possibilità di vivere per un tempo indefinito, ma dimenticata da tutti, senza la capacità di lasciare alcun segno nel mondo, essere quindi un'ombra, un fantasma. Adeline viaggia attraverso i secoli e gli eventi, libera ma completamente sola, fino a quando un giorno, in una libreria, non accade un evento straordinario: una persona si ricorda di lei.
Ho aspettato molto per leggere questo romanzo, pur attratta da una trama che si prospettava intrigante, ma ammetto che, una volta iniziato, ho faticato molto a portare a termine la lettura. Ho difficoltà a dire esattamente cosa non mi è piaciuto perché lo stile è piacevole, i capitoli sono brevi e scorrevoli, le descrizioni efficaci e riuscite. I temi sono profondi, il desiderio di libertà, il prezzo che si è disposti a pagare per averla, la necessità per noi esseri umani di ricevere amore e di lasciare un segno, nonché l’importanza dell’arte nelle nostre vite come veicolo di idee ma anche come ricordo, come traccia di ciò che siamo stati, come singoli e come comunità. Quello che credo sia stato per me l’intoppo primario con il romanzo è la protagonista stessa, con cui non sono riuscita a empatizzare. Adeline, nella solitudine feroce e nei costanti tormenti, riesce comunque a emozionarsi per la bellezza di un tramonto, per un ballo o qualunque altra meraviglia il mondo offra, eppure è come se fosse sempre un’estranea, le sue emozioni mi sono arrivate fredde. Nonostante il suo personaggio sia indiscutibilmente protagonista, mi è sembrato che non fosse approfondito a dovere, le sue lentiggini sono risultate più predominanti rispetto a una caratterizzazione emotiva. Dalle pagine trapela una testardaggine potente, non comprensibile se non in un processo di depersonalizzazione, dove di umano resta ben poco e un sentimento non è altro che un capriccio. Ipotizzo, senza cercare di dire troppo e fare spoiler, che possa essere un’espressa volontà dell’autrice quella di regalarci una figura che, allo stesso tempo, è umana e un’idea, un traghetto per altri messaggi, una figura più simbolica che reale, tuttavia io sono una lettrice emotiva e questo ha molto limitato l’apprezzamento del romanzo. Non mi sento di sconsigliarlo a priori poiché è un testo ben fatto, ma per la mia personale libreria resta una grande delusione.
[RECENSIONE A CURA DI LYRAQ84]
Autore | V. E. Schwab |
Editore | Mondadori |
Pagine | 608 |
Anno edizione | 2023 |
Collana | Oscar fantastica |
ISBN-10(13) | 9788804753414 |
Prezzo di copertina | 15,50 € |
Prezzo e-book | 10,99 € |
Categoria | Fantascienza - Fantastico - Fantasy |