SINOSSI
Una affascinante "coreografia" di pensieri, ricordi, sogni, desideri, paure ed emozioni, composta dagli assolo di alcune straordinarie "parole che danzano".
Sollevai la cornetta e composi il numero. Il tempo di dire: "Mamma, mi hanno promosso primo ballerino", e scoppiai in lacrime. Eravamo una gioia sola. Era la realizzazione di tanti sacrifici, di un percorso voluto, sofferto, travagliato, che mi aveva visto andar via di casa da ragazzino. In quell'istante non percepii tanto la mia gioia quanto la loro. Di questo sarò sempre grato alla danza. Mi ha offerto la possibilità di diventare un unico battito, un unico sentimento, prima con i miei genitori, e successivamente con il pubblico. Comincia da qui la storia intima e profonda di Roberto Bolle. Una storia narrata in prima persona da uno dei più grandi ballerini del nostro tempo, raccogliendo - in un vocabolario inedito, coinvolgente, appassionato - le parole che hanno dato e danno senso alla sua vicenda artistica, personale e umana.
RECENSIONE
Nella forma di un vocabolario, Roberto Bolle traccia la propria autobiografia in maniera colta e raffinata, corredando l'opera con splendide immagini tratte dai suoi lavori, fotografie che lo catturano sulle innumerevoli scene che ha calcato cone étoile del balletto. Le "parole che danzano" del titolo sono i termini più rappresentativi della sua vita, quelli che l'hanno portato al successo, quelli che lo caratterizzano nella propria sfera privata, quelli che sono per lui alla base della sua stessa esistenza. Questa autobiografia non segue un ordine cronologico, bensì è strutturata come un vero e proprio dizionario: le parole vengono spiegate una per una, raccolte per lettera, con una scrittura sapiente e profonda che è davvero un piacere per il lettore.
[RECENSIONE A CURA DI FRANCIS]
Autore | Roberto Bolle |
Editore | Rizzoli |
Pagine | 240 |
Anno edizione | 2020 |
Collana | Rizzoli Illustrati |
ISBN-10(13) | 9788891830029 |
Prezzo di copertina | 29,90 € |
Categoria | Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia |