SINOSSI
Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l'altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori. Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l'Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest'uomo enigmatico è l'unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo. Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l'Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l'Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l'unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
RECENSIONE
Susanna Mary Clarke è una scrittrice inglese di romanzi fantasy, forse più conosciuta per il suo romanzo ucronico Jonathan Strange & il signor Norrell, con cui ha vinto svariati premi. Piranesi è il titolo del romanzo, ma è anche il nome del protagonista della storia, un uomo che vive apparentemente da sempre in una Casa, che rappresenta tutto il mondo, ed è formata da un centinaio di Saloni. Nel mondo esistono Piranesi e l'Altro, il suo scopo nella vita è conoscere la Casa, esplorare i Saloni, scoprire e tenere traccia nei suoi diari di ogni meraviglia che la Casa custodisce, per poi riferire all'Altro, l'unico con cui può parlare. La monotonia dei giorni è, però, interrotta da nuovi messaggi che appaiono nella Casa, forse una nuova presenza, e questo metterà in crisi il rapporto tra Piranesi e l'Altro e le sue certezze. Non è possibile andare oltre nella trama senza rischiare lo spoiler. L'autrice, attraverso il racconto di un avvincente mistero, fa numerosi riferimenti all'arte e alla letteratura, centra l'attenzione su temi come la conoscenza anche di noi stessi, il sapere e la fiducia. Anche le Statue nei Saloni presentano allusioni alla mitologia, alla letteratura e alla cultura in generale. Il racconto è esclusivamente in prima persona, è attraverso ciò che scrive Piranesi nei suoi diari che il lettore riesce a immergersi completamente nella storia perché sa e conosce quello che fino a quel momento ha appreso e scoperto il protagonista. Per me è un romanzo perfettamente riuscito e fa evadere dalla quotidianità, il punto forte del libro è proprio quel velo di mistero che riesce a tener incollato alle pagine il lettore, che ha voglia di scoprire come andrà a finire la storia. Lo consiglio a chi ama ambientazioni oniriche e fantastiche e chi ha voglia di andare oltre il mondo conosciuto.
[RECENSIONE A CURA DI PAOLA92]
Autore | Susanna Clarke |
Editore | Fazi |
Pagine | 300 |
Anno edizione | 2021 |
Collana | Lain ya |
ISBN-10(13) | 9788893258678 |
Prezzo di copertina | 16,50 € |
Prezzo e-book | 9,99 € |
Commenti