SINOSSI

Tamara, Aurora e Giordano sono tre adolescenti che frequentano tutti il liceo scientifico "Copernico". Tamara è al primo anno mentre Aurora e Giordano sono all'ultimo, nella stessa classe. Tamara conduce una vita tranquilla e spensierata, circondata dall'affetto dei genitori, degli amici di famiglia Bruno e Filomena e del suo cane Birillo. Aurora avverte un forte conflitto interiore legato a una fede di cui si vergogna sempre di più e Giordano vive da solo con la madre dopo la dolorosa separazione dei suoi genitori. L'unica cosa che inizialmente accomuna questi tre personaggi è la frequentazione dello stesso liceo. Tutto cambia quando una mattina, sul muro di fronte alla scuola, compare una scritta oltraggiosa riferita alla migliore amica di Aurora, a partire dalla quale si diffonde la voce che la ragazza sia incinta. Sullo sfondo di un bullismo che non raggiunge mai vette eclatanti di scorrettezza, ma che rimane sempre sul filo di un'ilarità selvaggia e scarsamente dimostrabile e lezioni di professori che cambiano la vita, Tamara, Aurora e Giordano affrontano l'adolescenza, la noia sconclusionata di certe giornate e la feroce sensazione che i problemi che hanno in quel momento della vita non troveranno mai una soluzione. "Se non sono gigli" è una storia che vuole riflettere sul significato della crescita, sul coraggio di essere se stessi e sulla difficoltà di maturare un proprio pensiero e imbastire una propria impalcatura di valori in un mondo che di pensiero e di impalcatura di valori ci impone già i propri.

AUTORE

Elisabetta Atzori è nata a Oristano nel 1993. Dal 2003 la sua salute peggiora gravemente, costringendola a interrompere il suo percorso scolastico in corrispondenza dei primi anni del liceo. Ha tuttavia proseguito nello studio, secondo le sue personali inclinazioni, e nella scrittura. Nel 2017 Remo Bassini segnala sul "Il fatto quotidiano" l'incipit del suo primo romanzo nell'ambito del progetto "Quattro mezze cartelle". Dal 2023 gestisce il Blog letterario "La Moribonda Allegra".