SINOSSI
Guarire l'anima di un cavallo ha poco a che fare con l'esperienza romantica e sdolcinata che Giulia aveva immaginato da bambina. Ci costringe a fare i conti con la responsabilità di scegliere per qualcun altro e con le crepe che abbiamo dentro. Un libro che parla di cavalli ma anche di fragilità, coraggio ed imperfezione.
AUTORE
Giulia Barberis nasce a Torino e cresce in una famiglia di ballerini ma, fin da bambina, è ossessionata dai cavalli. Lavora da dodici anni per Ars Equitandi come addestratrice di puledri e istruttrice di un’equitazione rispettosa del cavallo. Ha riabilitato insieme a Francesco Vedani centinaia di soggetti traumatizzati e tiene clinic in tutta Italia. "Non serve che sia un capolavoro" è il suo primo romanzo.
