SINOSSI
È possibile che una malattia (grave) possa migliorarti la vita? O meglio, aiutarti a capirla ed apprezzarla di più? A scoprirne e riscoprirne il significato attraverso l'esaltazione di tutte le nostre passioni e i nostri valori essenziali al di là dei luoghi comuni? In queste pagine cerco di offrire uno spaccato onesto, disincantato, ironico dei vari aspetti della mia vita a fronte di una sgradita diagnosi che mi ha costretto a intraprendere nuovi percorsi fino a pochi anni fa sconosciuti e impensabili. Da circa 10 anni ho la malattia di Parkinson, che mi ha colpito prima dei 50 anni. In questi 10 anni il rapporto con la malattia è cambiato, passando da conflittuale a simbiotico e oggi devo paradossalmente ringraziarla perché mi ha dato preziosi spunti, forti motivazioni a diventare una persona migliore o almeno a percepirmi tale. Il tutto, credo e spero, senza apparire presuntuoso o egocentrico, almeno nelle intenzioni. Nei 40 brevi, sinceri e personali capitoli che compongono questo libro, analizzo sotto vari aspetti dove e come la mia filosofia di vita si è evoluta, è migliorata con l'acquisizione di una forte connotazione di stampo dionisiaco, istintivo e di un imperativo costante a non sprecare il tempo e a concentrarsi sul presente. "Qui e ora" è il mio mantra. Nato come un esercizio intellettuale, successivamente come diario della malattia per un ipotetico blog, è alla fine diventato una sorta di autobiografico manuale di sopravvivenza, che spero possa essere esportato a beneficio di altri, fosse anche solo in misura infinitesimale.
AUTORE
Livio Favagrossa, classe 1967, è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Brescia e lavora da sempre come responsabile commerciale dell'azienda fondata da suo nonno. È sposato, ha una figlia, gioca a golf, tenta di suonare il basso, legge di storia e filosofia, scrive di se stesso e medita di prendere la seconda laurea.
