SINOSSI
Un investigatore privato specializzato in corna, per fare un favore al fratello procuratore della Repubblica, sempre a corto di personale, accetta di cercare una persona che non vuol farsi trovare. Il tizio in questione, per una espressa clausola, deve assistere all'apertura del testamento dello zio defunto, assieme agli altri della famiglia, per evitare che l'eredità vada a un ente benefico. Iniziate le indagini l'investigatore si ritrova incastrato in un intrigo internazionale, che se non ci fosse suo fratello di mezzo, abbandonerebbe volentieri. Ma una volta trovato l'uomo, ed essersi accordato con lui per il rientro in Italia, la situazione precipita e a quel punto decide di vederci chiaro.
La storia parte da Roma, tocca Palermo, poi Londra e torna in Sicilia. Là si concluderà in modo inaspettato svelando la macchinazione della vicenda.
AUTORE
Stefano Cavallini è giornalista, critico musicale, drammaturgo, regista teatrale, marionettista e burattinaio. Alla fine degli anni '80, ha frequentato un corso di narrativa della Fondazione Antonicelli dove ha conosciuto diversi scrittori (Del Giudice, Tobino, Malerba, Rigoni Stern e altri) e successivamente ha frequentato un seminario sulla scrittura del film con Giuliano Montaldo. Anni prima, aveva iniziato a scrivere per diversi quotidiani e periodici nazionali di musica jazz. Ha continuato nei successivi venticinque anni questa pratica di mettere su carta le sensazioni ricevute dall'ascolto. Infine, da oltre vent’anni, insieme alla moglie, scenografa e costruttrice, vive facendo il drammaturgo, il regista di teatro di figura e il marionettista.
