Martedì, 04 Novembre 2025

"Persone normali" di Sally Rooney

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29/10/2021 09:06 #55073 da nautilus
Risposta da nautilus al topic "Persone normali" di Sally Rooney
Terminata la lettura di questo libro che consiglio spassionatamente.
Sul finale, che è aperto, sono stata più pessimistica della Rooney, o forse no
Diciamo che su Connell ho indovinato
Attenzione: Spoiler!

Su Marianne non saprei, forse ho indovinato, forse no, dipende che cosa s'intende per trovare il proprio posto nel mondo
Attenzione: Spoiler!
.
A me Beatrice il finale del libro è apparso positivo
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29/10/2021 10:24 #55078 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Persone normali" di Sally Rooney

A me Beatrice il finale del libro è apparso positivo
Attenzione: Spoiler!
Sì, anche a me il finale del libro è apparso positivo anche se un po' aperto! Sicuramente passa il messaggio della sicurezza di avere finalmente l'altro/a accanto, sempre. Quando vedi la serie tv torna qui a commentare e dimmi un po' se son io che invece ho interpretato troppo negativamente il finale televisivo 

Nautilus post=55054
Non trovi Beatrice che anche in questo libro, come nel primo, la Rooney ripresenti il tema del dilemma giovanile tra ciò che si è e quello che si desidera diventare? Nel primo era Frances a porsi questo interrogativo, qui è Connell che di tanto in tanto pensa a che tipo di uomo vorrebbe diventare, mentre mi pare che Marianne non si ponga dubbi in tal senso, lei è concentrata sul fatto di avere qualcosa di rotto e sul perché non riesce a farsi amare.
Il chiedersi in giovane età che persona si diventerà da grandi lo trovo un interrogativo interessante e positivo. Mi fa pensare ad un giovane proiettato verso il futuro che lavora sulla sua persona. Questo non lo vedo in Marianne, ragazza che appare agli occhi di Connell estremamente sicura e capace di stare al mondo, ma in realtà estremamente problematica, che mi dà la sensazione di implodere da un momento all'altro (proprio nel significato di cedere dall'interno).

Assolutamente sì, secondo me è uno degli aspetti più positivi della narrazione della Rooney, ovvero quello di descrivere in modo diretto le contraddizioni di quell'età, date dall'insicurezza di non sapere chi si è, cosa si vuole, chi si vuole essere, chi si vuole avere accanto. Per arrivare a poter rispondere a queste domande bisogna fare esperienze, sbagliare, e solo cosi capire cosa è che ci fa stare bene. Ma finchè non si prova e finchè si hanno solo una miriade di strade aperte e oscure, si può provare solo che paura. E mi sembra che Connell, ma anche un po' Marianne, viva nella paura di sbagliare a scegliere e preferisca lasciarsi un po' trascinare, perchè non riesce a capirsi. Io ho 31 anni e comincio ad avere da poco alcuni punti fermi di cui son sicura, in realtà la maggior parte del tempo lo passo ancora a buttarmi in qualcosa nella speranza che mi faccia capire che sia quella cosa la cosa che mi farà stare in pace con me stessa   E per raggiungere i punti fermi che ho, ho dovuto passare anni a vivere situazioni diverse, che mi hanno portato la consapevolezza di distinguere cosa in quel contesto mi faceva stare bene e cosa no.

A questo proposito trovo abbastanza significativa una frase delle ultime pagine, durante la festa di capodanno, dove si ritrovano insieme agli amici del liceo, che li vedono per la prima volta insieme come coppia e Marianne si sente osservata:
"Forse erano solo curiosi di osservare la chimica tra due persone che con ogni evidenza, nel corso degli anni, non erano riuscite a stare lontane l'una dall'altra".
Sembra una frase sdolcinata, ma in realtà ai mie occhi esprime più maturità di quel che sembra. A volte già da giovani si rinuncia a capire chi si vuole essere per paura di perdere la persona che si ha accanto e quindi ci si "sacrifica" o magari neanche ci si interroga molto su che altre possibilità si hanno. Invece Connell e Marianne devono prima capire chi sono loro come individui, e se il tempo ha dimostrato che nonostante i vari percorsi non riescono a stare lontani l'uno dall'altra, vuol dire che la persona che vogliono essere deve avere accanto l'altra. Ma questa è una consapevolezza che deve essere raggiunta, mentre penso che spesso nella "vita reale" ci si trova ad essere una persona senza essersi chiesti perchè la si è diventati.
 

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29/10/2021 11:18 #55081 da nautilus
Risposta da nautilus al topic "Persone normali" di Sally Rooney

bibbagood post=55078Sì, anche a me il finale del libro è apparso positivo anche se un po' aperto! Sicuramente passa il messaggio della sicurezza di avere finalmente l'altro/a accanto, sempre. Quando vedi la serie tv torna qui a commentare e dimmi un po' se son io che invece ho interpretato troppo negativamente il finale televisivo 

Sono ormai troppo curiosa di vedere la serie TV cerco di recuperarla già da questo fine settimana e torno qui per confrontarci sul finale.
Ti ringrazio per aver letto con me questo libro che mi incuriosiva parecchio e se ti va il prossimo anno possiamo leggere il nuovo libro della Rooney che da quanto so non è stato ancora tradotto in italiano ma dovrebbe uscire i primi mesi del 2022.

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30/10/2021 13:17 #55108 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Persone normali" di Sally Rooney

Ti ringrazio per aver letto con me questo libro che mi incuriosiva parecchio e se ti va il prossimo anno possiamo leggere il nuovo libro della Rooney che da quanto so non è stato ancora tradotto in italiano ma dovrebbe uscire i primi mesi del 2022.
Volentieri! E son contenta se deve passare ancora un po' di tempo perchè lo stile della Rooney è particolare e dopo aver letto due libri uno di seguito all'altro, è meglio che faccia una pausa onde evitare che cominci a stufarmi.
Comunque ripensando al libro confermo che la curiosità verso la biografia di questa autrice è tanta, deve essere un tipetto con tante idee e senza paura di esprimerle. Chissà se e quanto si sentirà parlare di lei nei prossimi anni!

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01/11/2021 14:46 #55164 da Ariel
Risposta da Ariel al topic "Persone normali" di Sally Rooney
Ho letto anche io Persone normali di recente, anzi recentissimo l'ho finito qualche giorno fa e pur avendo notato il topic non ho fatto in tempo a commentarlo strada facendo con voi. Oggi ho recuperato tutti i vostri commenti e cavoli quanto mi sarebbe piaciuto partecipare a questo scambio così vivo... è una cosa su cui devo migliorare, cercare di commentare nell'immediato le letture condivise ... Comunque parlando del libro, non conoscevo questa autrice, ho comprato Persone normali questa estate, è stata una scelta più o meno casuale, mi servivano titoli enaudi per avere in omaggio lo zainetto e questo mi è saltato all'occhio e mi sono ricordata che una ragazza nel gruppo di Torino lo aveva proposto più volte senza successo e questa è la storia di come è finito nella mia libreria :)Non so se a voi capita,ma delle volte inizio a leggere i libri senza leggerne la trama senza sapere minimamente di cosa parlino ( infatti non ho visto nemmeno la serie che sicuramente recupererò) ed è stato così per questo libro, sarà il caso ma era proprio la lettura di cui avevo bisogno. @nautilus ha parlato di "dimensione intima" ecco INTIMO è la parola che userò per definire questo libro. La Rooney riesce ad entrare nella parte più profonda dei suoi personaggi, a volte mi sono sentita quasi a disagio, mi sembrava di stare spiando dal buco di una serratura qualcosa che invece non avrei dovuto vedere. Però è stato bello seguire l'evolversi della relazione tra Connell e Marianne e anche della loro vita, vivere le loro insicurezze, dubbi, paure e fragilità, è inevitabile empatizzare con loro, è un'esperienza intensa, infatti non riuscivo a smettere di leggere. Nonostante il fastidio provato nei confronti di Connell per il fatto di voler nascondere la storia con Marianne, da subito ho avvertito la sensazione che questa scelta non fosse dettata semplicemente dal volere salvaguardare la sua popolarità o dalla paura del giudizio degli altri, che già di per sé a quell'età può essere un'attenuante, si sa che in adolescenza si vive in funzione dell'accettazione sociale, però non so l'autrice ci lascia intravedere che non può essere solo quello il motivo di quel segreto. Lo si capisce più avanti in realtà Connell vuole salvaguardare se stesso, la parte più intima di sè dallo sguardo degli altri, che solo Marianne può vedere, anzi sembra quasi custodirla gelosamente e credo che lei lo capisca. Marianne è un personaggio davvero molto maturo, @Bea ha riportato quel passaggio dove a letto Connell le chiede se non ha parlato della loro relazione al liceo agli amici perché se ne vergogna, ecco lí è uno dei tanti frangenti che ho sottolineato dove lei mostra maturità e consapevolezza. Lo stile della Rooney è asciutto, essenziale, ti cattura, ma tutto sembra accadere così velocemente che è forse il modo in cui le cose accadono quando si è giovani ....il tempo sfugge . I dialoghi tra i due mostrano la difficoltà a comunicare tipica di quell'età ,in cui si ha paura di dire ma anche di non dire qualcosa. Leggendo questo libro ho ripensato alla mia adolescenza e forse anche qualche anno dopo, alle insicurezze, le domande su chi fossi davvero o chi volessi essere insomma,la storia dei protagonisti sembra così vera è normale che mi ha spinto a ricordarmi di me. Ci sono così tante cose vorrei ancora dire,ma non riesco bene a riordinare i pensieri pe poi ho scritto un post lunghiiisssimooo perciò tornerò a commentare!

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01/11/2021 15:28 #55167 da nautilus
Risposta da nautilus al topic "Persone normali" di Sally Rooney
@Ariel sarebbe stato bello leggere insieme, io ho imparato a leggere insieme agli altri con il club e devo dire che mi arricchisce molto perché mi permette dì non vedere solo il mio punto di vista. 
Sul fatto che Connell volesse proteggere la sua storia dagli altri non sono molto convinta, secondo me voleva proteggere se stesso dalle critiche dei suoi amici. Bellissimo comunque come entrambi i protagonisti crescono e migliorano con gli anni.
@bibbagood ho recuperato la serie tv e capisco perché sei dispiaciuta dì averla vista prima di leggere, è molto molto fedele al libro, però mi è piaciuta tantissimo. I due attori perfetti nei loro ruoli. Il finale? Ovviamente aperto come quello del libro, forse dà l'idea che sia più pessimistico perché si vede molto la sofferenza di doversi lasciare dì nuovo ma c'è la fiducia dì ritrovarsi. Hai fatto caso che sul finale è Marianne che per la prima volta dice "Andrà tutto bene?", prima è sempre Connell a dirlo.
 

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01/11/2021 20:37 #55198 da Ariel
Risposta da Ariel al topic "Persone normali" di Sally Rooney
Non so come spiegarmi, ci provo sicuramente Connell voleva preservare la sua popolarità nascondendo la storia con Marianne, ma questa necessità comprensibile nell'adolescenza dove quello che conta è essere accettati, secondo me è legata all'idea di Connell di non potere essere accettato per quello che è realmente, compresa la sua storia con Marianne che lo metterebbe a nudo. Il suo non voler diventare impopolare è legato alla sua insicurezza, lui appare in un modo che è quello che lo rende sicuro e capace in tutto, un "figo", ma in realtà è insicuro con le idee confuse. Più che di Marianne secondo me si v rgogna di se stesso, di come apparirebbe lui facendo coppia con lei. Non so io ho percepito questa cosa, magari anche perché l'autrice raccontandoci come evolve questa relazione, mettendolo poi nei panni opposti in qualche modo lo giustifica e attenuò quegli errori. Spero di essere riuscita ad esprimermi :)

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02/11/2021 10:12 #55211 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Persone normali" di Sally Rooney

Comunque parlando del libro, non conoscevo questa autrice, ho comprato Persone normali questa estate, è stata una scelta più o meno casuale, mi servivano titoli enaudi per avere in omaggio lo zainetto e questo mi è saltato all'occhio e mi sono ricordata che una ragazza nel gruppo di Torino lo aveva proposto più volte senza successo e questa è la storia di come è finito nella mia libreria :)Non so se a voi capita,ma delle volte inizio a leggere i libri senza leggerne la trama senza sapere minimamente di cosa parlino ( infatti non ho visto nemmeno la serie che sicuramente recupererò) ed è stato così per questo libro, sarà il caso ma era proprio la lettura di cui avevo bisogno.
Che bello come a volte ci si imbatte casualmente in libri, che si rivelano essere una piacevole rivelazione :-) A me purtroppo capita raramente perchè difficilmente acquisto a "istinto", bensì acquisto sempre con idee abbastanze chiare e non mi faccio guidare dalle sensazioni o sal caso :-(

Son contenta che sia piaciuto anche a te! La Rooney ha proprio uno stile che cattura.

@Nautilus: wow, velocissima, l'hai divorata la serie   Sì, Connell sembra aver paura di dover di nuovo rinunciare a Marianne e questa volta ha intenzione di soppesare meglio cosa comporterebbe separarsi ed è Marianne a rassicurarlo. Tuttavia il finale del film mi aveva comunque lasciato più malinconia che il finale del libro! Un'altra differenza che ho notato leggendo, è che nella serie secondo me viene trattato meglio il periodo in cui Connell va dalla psicologa per superare il trauma dell'amico morto; secondo me nella serie tv viene descritto un po' meglio come si sente, quanto si senta solo, quanto non si piaccia, e quanto abbia bisogno di Marianne. 

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02/11/2021 13:44 #55218 da nautilus
Risposta da nautilus al topic "Persone normali" di Sally Rooney
@Ariel sì forse ho capito, di certo siamo d'accordo sull'insicurezza dì Connell e di certo nascondere la sua storia con Marianne è proprio indice di questa. Lui la ama e sta bene con lei eppure il fatto che Marianne non sia accettata dagli altri per Connell rappresenta un blocco. Non riesco però a vedere nel comportamento dì lui una forma dì protezione nei confronti di Marianne, ma solo una protezione per se stesso. @bibbagood Serie tv divorata nel fine settimana, poi nei giorni lavorativi non avrei avuto tempo e poi mi è piaciuta parecchio, mi ha tenuta incollata   La conclusione della serie è più malinconica, vero, anche se Marianne l'ho vista bella decisa e speranzosa. Lui invece più fragile rispetto al finale del libro.

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02/11/2021 18:15 #55222 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Persone normali" di Sally Rooney

 @bibbagood Serie tv divorata nel fine settimana, poi nei giorni lavorativi non avrei avuto tempo e poi mi è piaciuta parecchio, mi ha tenuta incollata   
Allora il prossimo fine settimana ti tocca quella su Hill House 

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Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

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