lettereminute post=61432 userid=6958
Anche io ho trovato molto interessanti le note!! E non riuscivo a capire se fossero sue o del curatore! E forse proprio a causa delle note la lettura alla fine mi è risultata più impegnativa di quel che mi sembrava mentre leggevo: la scrittura infatti mi ha preso molto e mi è sembrata più scorrevole di altre opere sue che ho letto, ma le note aprivano spesso approfondimenti molto lunghi e dettagliati, quindi alla fine proprio una lettura leggera non lo è stata.
Sai che penso che siano proprio suo? Se leggi, lo stile è quello, e non ci sono mai precisazioni tipo "nell'epoca della scrittrice, infatti, era in uso...". Sono più che altro fonti, ma vecchie, e approfondimenti che nel testo vero e proprio avrebbero allungato il brodo. E poi, mi ricordo dal "Diario della scrittrice" che parlava della scrittura delle note! 
Sisi, sono arrivata anche io a questa conclusione, semplicemente all'inizio pensavo fossero del curatore dell'edizione, però erano troppo appassionate e precise, e contemporaneamente non credevo che Woolf scrivesse tra le note praticamente un altro saggio tanto son lunghe e approfondite
Anche tra le note infatti ho sottolineato varie cose. Ho trovato ad esempio molto interessanti tutti i dettagli delle note della prima ghinea inerenti il paragone di studentesse e studenti a Cambridge (numero chiuso per allieve a 500, mentre i maschi in quell'anno erano 5328 e non c'era alcun limite) o il diverso numero di centimetri delle borse di studio dedicate ai due sessi. Come al solito tagliente e ben riuscita questa frase, che si riferisce a una donna che ha fondato un college e in vita si è sempre rifiutata di dedicare dei fondi a costruire una cappella, e dato che appena morta hanno subito colto l'occasione per costruire la cappella, Woolf dice "Almeno il suo spirito avesse avuto altrettanta influenza del suo corpo! Ma gli spiriti, come è noto, non hanno il libretto degli assegni".
Una nota della seconda ghinea che mi ha tanto infervorato da doverla rileggere ad alta voce a mio marito riguarda invece il perchè alle donne non è permesso il sacerdozio:
"Noi sosteniamo tuttavia che la celebrazione degli uffici divini da parte delle donne ...tenderebbe ad abbassare il tono generale del culto cristiano, cosa che non si verifica nel caso si celebranti uomini quando la comunità dei fedeli è prevalentemente o anche esclusivamente femminile. È un alto omaggio alla nobilità della femminilità cristiana che si possa esprimere questa conclusione; d´ altro canto non facciamo che rilevare un dato di fatto quando affermiamo che nei pensieri e nei desideri del sesso femminile il naturale si assoggetta al soprannaturale e il carnale allo spirituale più facilmente di quanto avvenga nell´uomo; e che la celebrazione dei riti divini da parte di sacerdoti maschi non risveglia di norma quella parte della natura femminile che durante il culto di Dio onnipotente è bene che rimanga sopita." Cioè di fatto le donne non sono ammesse al sacerdozio non perchè lo dice la Bibbia o per un qualche motivo religioso (altrettanto inventato, ma forse più logico), no! Non possono perchè sennò i maschi non riuscirebbero a concentrarsi sulla funzione! Mentre le donne sono pie e riescono a pensare solo a Dio. E se questo non fosse abbastanza, secondo sti tipi le donne devono sentirsi anche onorate per questo!