Rieccomi!
Ho lasciato per ultime queste citazioni che riguardano le fiabe, in particolare quella de La bella e la bestia, perché secondo me possono offrire uno spunto per intavolare una discussione interessante:
"Questo tema delle donne che redimono gli uomini con il dono del loro amore disinteressato, perfetto, che accetta qualsiasi cosa, non è affatto un'idea moderna. Le favole, dando corpo alle lezioni più importanti della cultura che le crea e le perpetua, continuano a offrire da secoli diverse versioni di questo dramma."
"La Bella e la Bestia sembra voler perpetuare la credenza che una donna, con la sola forza del suo amore devoto, se vuole può cambiare un uomo. A questo livello di interpretazione, si direbbe che la favola voglia sostenere che la negazione e il controllo sono un ottimo metodo per raggiungere la felicità. La Bella, amando ciecamente il mostro spaventoso (negazione), sembra avere il potere di cambiarlo (controllo). Tale interpretazione sembra corretta, perché si adatta ai ruoli sessuali che la nostra cultura stabilisce. Tuttavia, secondo me questa spiegazione semplicistica non riesce a cogliere il significato più profondo della favola, che il tempo ha sempre rispettato."
"Qual è, dunque, il significato centrale de La Bella e la Bestia? E' L'accettazione. L'accettazione è l'antitesi della negazione e del controllo. E' la disponibilità a riconoscere la realtà per quello che è, e a permetterle di esistere, senza sentire il bisogno di cambiarla. Questo è il segreto di una felicità che non viene dalla pretesa di manipolare le cose e le persone che ci circondano, ma dalla capacità di sviluppare una pace interiore, anche di fronte alle provocazioni e alle difficoltà."
Ecco, se quindi la bella e la bestia ha un significato più profondo, ovvero non fermarsi alle apparenze ma vedere nel profondo di una persona...possiamo dire lo stesso di altre fiabe che siamo abituate a sentire da bambine? Mi vengono in mente, per esempio, Biancaneve e La bella addormentata nel bosco, in cui queste povere donne cadono in coma in attesa di un meraviglioso principe che le risvegli con un bacio di vero amore. Per non parlare poi della sirenetta, che prima perde la voce per diventare quello che non è (umana) e poi muore di crepacuore.
E le fiabe che leggono i bambini da piccoli quali sono? Mi viene in mente Peter pan e l'idea dell'eterna fanciullezza.
Se penso a tante persone che ho intorno posso notare in effetti molte donne in attesa di trovare l'uomo perfetto, il principe delle fiabe, e d'altro canto uomini che non vogliono crescere.
Cosa ne pensate voi? In qualche modo le fiabe, nonostante abbiano più significati e spesso vogliano dirci altro oltre a ciò che rimane in superficie, ci fanno crescere con aspettative destinate a rimanere disilluse nella vita?
E poi perchè alcune fiabe sono solo per bambine? Voi maschietti leggevate per caso anche Biancaneve, Cenerentola e compagnia bella?