Lunedì, 03 Novembre 2025

"Poesie dello Stilnovo" di Marco Berisso

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11/06/2020 07:55 #44397 da Francis
Risposta da Francis al topic "Poesie dello Stilnovo" di Marco Berisso
Non conoscevo il brano della McKennitt!! Molto suggestivo, infatti!! :ohmy:
Lo aggiungo qui in link per raggiungerlo facilmente:
The Lady of Shalott

Io sono andato avanti nella lettura ed ho affrontato i 7 passaggi che Berisso sceglie per presentarci Dante.
Il numero 1 (A ciascun alma presa e gentil core) è uno dei miei sonetti danteschi preferiti, e purtroppo chissà perché uno di quelli che nelle antologie a scuola non sono presenti! :blush:
E' uno splendido quadro, secondo me: Amore, bellissimo e tremendo, tiene in mano il cuore di Dante e con l'altro braccio sorregge la donna amata dal poeta, addormentata. Un'immagine da cui è facile farsi sovrastare nell'immaginazione!!!

La canzone n. 2 (Donne ch'avete intelletto d'amore) è invece molto famosa, ma non ricordo se nei libri scolastici è introdotta dal passo della Vita nova in prosa che la precede... Il racconto è bellissimo: Dante incontra le madonne fiorentine, ma non Beatrice. Le sue parole hanno già lodato quella donna che è la più bella e gentile di tutte. Però si rende conto di una cosa: non tutte le donne sono così, ma solo quelle che hanno intelletto d'amore, cioè che hanno gentile. Infatti nella canzone che segue, alla fine, lui si rivolge direttamente alla canzone e le dice di andare dalle madonne gentile a cercare Beatrice, però se non la trova di non fermarsi dove ci sia gente villana, perché la canzone è considerata "figliuola d'Amore", perché Dante l'ha scritta con quello spirito... Bellissimo e dolce!! ;)

E poi menzione d'onore al sonetto n. 5 (Io mi senti' svegliar dentro allo core) con il racconto del primo incontro tra Dante e Beatrice!! Lui vede madonna Giovanna e madonna Beatrice andargli incontro per strada e Amore, sempre accanto a Dante come consigliere fedele, gli svela che se Giovanna può essere chiamata Primavera, Beatrice può invece essere chiamata con lo stesso nome del dio, Amore, tanto gli somiglia!! :woohoo:

Dante ha la capacità incredibilmente importante di saper disegnare quello che scrive. Le immagini sono sempre così chiare, quando si leggono le sue opere... L'Inferno ad esempio per me è un lungo film impresso a fuoco nella mia mente, per quante volte l'ho letto da cima a fondo!!!

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11/06/2020 17:03 #44405 da Zirk59
Risposta da Zirk59 al topic "Poesie dello Stilnovo" di Marco Berisso
Anche io sto procedendo con la lettura e, come te, mi sto accorgendo che spesso sui libri di scuola non viene dato il giusto peso a sonetti che invece hanno un fascino incredibile. L'immaginazione di Dante e la sua capacità di dipingere a colori molto vividi le scene che ci racconta sono, come hai scritto, uniche anche a distanza di così tanti secoli.
A tal proposito, stavolta vorrei riagganciarmi al tuo ultimo cenno relativamente all'Inferno, perché anche se di primo acchito non si direbbe, in realtà sfiora a suo modo i temi e la corrente stessa dello Stilnovo. Come premessa, ci tengo a dire quanto l'intera Commedia sia un capolavoro, persino Purgatorio e Paradiso (di solito a scuola considerati più "noiosi"...) contengono delle perle non indifferenti...basti pensare all'ultimo canto del Paradiso, dove credo che Dante raggiunga livelli di lirismo eccezionali. Non a caso si è guadagnato il soprannome di Sommo Poeta, e non solo perché è stato in un certo senso il padre della lingua italiana.
Come si collega un'opera dalle tinte fosche come l'Inferno alla sublime dolcezza dello Stilnovo? Beh, penso sia il canto che più di tutti colpisce anche tra i banchi di scuola, quello che racconta la tragica storia di due innamorati condannati all'eterno supplizio per aver avuto di fatto una relazione extraconiugale ma che Dante ci racconta con un trasporto e un sentimento tali da elevarli per pochi istanti al di sopra del mero concetto di "peccato" che li ha condotti all'Inferno. Si tratta di Paolo e Francesca, nel canto V, ed è palese come qui Dante sia combattuto interiormente: lo Stilnovo a cui ha affidato il suo cuore (in quel momento è uno dei suoi massimi esponenti) e il suo rigido buon senso che gli impone di condannare i due amanti. Dante è rapito dalla loro storia, soffre con loro, e alla fine del canto, diversamente dagli altri personaggi che incontra lungo il cammino, non riesce a giustificare del tutto il fatto che Paolo e Francesca siano stati puniti per un sentimento così bello e puro come l'amore. Le due nature di Dante si scontrano, ma il nostro Sommo Poeta non ne rinnega nessuna, immortalando nei secoli la tragedia di questi due celebri amanti e fornendo a mille artisti successivi denso materiale per le opere ispirate all'amore. Non è qualcosa di toccante persino ai giorni nostri?

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12/06/2020 08:00 #44410 da Francis
Risposta da Francis al topic "Poesie dello Stilnovo" di Marco Berisso
Il Paradiso, ancor più che il Purgatorio, è splendido, ma l'Inferno possiede tutte le caratteristiche che lo rendono un buon libro ancora oggi: satira, morale, suspence, colpi di scena, mostri, tortura e violenza, personaggi con cui empatizzare, ambientazioni fantastiche, diavoli e angeli, furie e elementi mitologici greci... nonché giganti, piogge di fuoco, laghi di melma, città infernali, laghi di ghiaccio, il "boss finale"... cioè... da perdere il fiato!! :woohoo:

Mi viene in mente un'immagine immortale: Dante e Virgilio sono terrorizzati perché non riescono ad entrare nella città di Dite e i diavoli glielo impediscono con insulti e minacce, tanto che Dante quasi demorde. Poi arriva un angelo inviato dal Paradiso, perché lui deve passare, è Dio che vuole fargli fare questo viaggio, per cui l'angelo con un semplice tocco della mano spalanca i cancelli della città.
Oppure mi viene in mente in modo in cui Dante attraversa l'Acheronte... o meglio il modo in cui Dante non ci dice come ha fatto!! Perché nessun'anima mortale può attraversare l'Acheronte per andare da vivo nell'Oltretomba, percui lui avverte un tuono e vede un lampo rosso... poi un altro lampo, ed è sull'altra riva... come, non ci è dato saperlo... Geniale!!
Una scena bellissima, degna del miglior film d'azione di oggi, è il momento in cui Dante precipita lungo il crinale delle Malebolge, mentre i diavoli Malebranche lo inseguono e Virgilio gli si getta addosso e lo trascina giù per salvarlo.
E poi l'espediente più famoso che Dante usa nell'Inferno per non spiegarci le cose: lo svenimento!!!

GENIO

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16/06/2020 20:40 #44473 da Zirk59
Risposta da Zirk59 al topic "Poesie dello Stilnovo" di Marco Berisso
Tornando al libro che è argomento del topic, dopo Dande ci si imbatte in Guido Cavalcanti, un poeta che mi piace molto per via del suo temperamento inquieto e impetuoso. Attraverso i suoi scritti emerge una concezione dell'amore come passione irrazionale ed esperienza al contempo tragica, dove Amore (spesso personificato nei componimenti stilnovisti) conduce al dolore, all'angoscia e persino ad un lacerante desiderio di morire. Ho apprezzato molto il sonetto “Tu m'hai sì piena di dolor la mente”, dove il poeta si paragona ad un uomo fatto di una materia inanimata (rame o pietra o legno) che si muove meccanicamente ed ha nel cuore una profonda ferita. Pur essendo un'immagine fantasiosa evocata con struggente lirismo, non è difficile comprendere a quali sensazioni reali stia facendo riferimento. E cosa dire poi del sonetto “Voi che per li occhi mi passaste 'l core”, in cui Amore è un guerriero potente armato d'arco e frecce (echi forse di un ben più antico Eros/Cupido che hanno forse influenzato la sensibilità e la fantasia del nostro autore?) che sbaraglia il nemico e se ne impossessa, trafiggendo il cuore del poeta con uno strale.
Le poesie citate da Berisso sono in realtà tantissime, ma dovendo scegliere su cosa focalizzare l'attenzione per condividere con voi un veloce pensiero, mi piacerebbe chiudere citando la parte in cui attraverso i sonetti “Per troppa sottiglianza il fil si rompe”, “Di vil matera mi conven parlare” e “Amico, i' saccio ben che sa' limare” ci racconta la polemica tra Guido Orlandi e Guido Cavalcanti. Certo, come si può ben immaginare, la lettura di un testo simile non è molto scorrevole o di comprensione immediata, forse l'autore avrebbe dovuto proporre al fianco di ogni sonetto la parafrasi per facilitarne l'interpretazione (evviva internet!), e se posso permettermi un consiglio da assidua lettrice di e-book...forse il testo di Berisso è di più facile consultazione in versione cartacea, data la tipologia di lettura che ci propone.
...ora mi appresto ad affrontare Cino da Pistoia e la sua interpretazione di un amore che si sta rivelando in questo percorso letterario così pieno di bellissime sfaccettature. :)
Alla prossima!!

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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