Lunedì, 03 Novembre 2025

"Paura. Supera la tempesta con la saggezza" di Thich Nhat Hanh

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17/02/2022 09:04 #57980 da mulaky

Margarethe post=57966 userid=5087

mulaky post=57945 userid=3998Una cosa che si impara con le meditazioni (io le faccio guidate) è "gestire" i pensieri che affollano la mente quando stiamo facendo la pratica: in realtà non dovremmo pensare, la mente dovrebbe essere libera, ma le prime volte è difficile tenere salda la concentrazione (idem in alcuni giorni più turbolenti) e quindi è facile che sopraggiunga un pensiero o anche più di uno. Anche Thay ci dice che dobbiamo accoglierlo con un saluto (accettarlo) e poi dirgli addio, mai dobbiamo innervosirci o pensare che siamo incapaci.

L'obiettivo della meditazione non è non pensare, ma non aggrapparsi ai pensieri, vederli scorrere senza dargli attenzione. Possiamo anche immaginare di essere seduti sul ciglio di una strada e guardare le auto (i pensieri) che passano ma non si fermano.

Sì, non bisogna seguire il pensiero perché ti porta lontano dal qui e ora. Però pensavo che i grandi maestri riuscissero a non pensare durante i momenti di meditazione, avevo capito che più fai pratica più riesci a stare concentrato senza quel secondo di distrazione dato dal pensiero giunto all'improvviso perché in qualche modo alleni la mente a stare buona. Credo di aver frainteso quando da qualche parte si è parlato di lunghe meditazioni e ho collegato questa cosa al non-pensiero
Grazie per il chiarimento!

Un uomo dovrebbe essere ciò che sembra
e chi uomo non è, uomo non dovrebbe sembrare.

Otello - William Shakespeare

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17/02/2022 12:25 #57984 da Margarethe

mulaky post=57980 userid=3998

Margarethe post=57966 userid=5087

mulaky post=57945 userid=3998Una cosa che si impara con le meditazioni (io le faccio guidate) è "gestire" i pensieri che affollano la mente quando stiamo facendo la pratica: in realtà non dovremmo pensare, la mente dovrebbe essere libera, ma le prime volte è difficile tenere salda la concentrazione (idem in alcuni giorni più turbolenti) e quindi è facile che sopraggiunga un pensiero o anche più di uno. Anche Thay ci dice che dobbiamo accoglierlo con un saluto (accettarlo) e poi dirgli addio, mai dobbiamo innervosirci o pensare che siamo incapaci.

L'obiettivo della meditazione non è non pensare, ma non aggrapparsi ai pensieri, vederli scorrere senza dargli attenzione. Possiamo anche immaginare di essere seduti sul ciglio di una strada e guardare le auto (i pensieri) che passano ma non si fermano.

Sì, non bisogna seguire il pensiero perché ti porta lontano dal qui e ora. Però pensavo che i grandi maestri riuscissero a non pensare durante i momenti di meditazione, avevo capito che più fai pratica più riesci a stare concentrato senza quel secondo di distrazione dato dal pensiero giunto all'improvviso perché in qualche modo alleni la mente a stare buona. Credo di aver frainteso quando da qualche parte si è parlato di lunghe meditazioni e ho collegato questa cosa al non-pensiero
Grazie per il chiarimento!

Ahinoi i pensieri non si possono fermare per ragioni fisiologiche, infatti il pensiero è automatico, come la pipì (cit. Giacobbe ), si può però passare dal pensiero analitico e dal ragionamento a uno stato più quieto. Quando mediti ti concentri su qualcosa, che può essere il respiro, le sensazioni fisiche del tuo corpo, un mantra, ma in ogni caso stai sempre pensando, anche se si tratta solo dell'immagine del tuo corpo o del respiro. Personalmente durante la meditazione ho sperimentato solo pochi momenti di questa quiete e una volta un intervallo più lungo, di circa 20 minuti, in cui non affioravano pensieri ma avevo comunque un'immagine del mio corpo nella mente, e mi rendevo conto di questo stato, però oltre al pensiero "oh mio dio, che forte, sta durando un sacco!! xD" non ce n'erano altri . Per curiosità ho cercato un'intervista a uno yogi (Sadhguru) che dice lo stesso:
"If it was functioning smoothly, you would not notice your brain, like you do not notice your kidneys or liver. If you were not identified with it, you would not notice it."
Quindi l'obiettivo è far andare il cervello in uno stato rilassato e non identificarcisi.
 

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

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19/02/2022 18:34 - 19/02/2022 18:34 #58024 da mulaky
Mi manca l'ultimo capitolo delle pratiche e poi ho concluso il libro.

Greta ha già detto tutto, volevo però prestare l'attenzione sulle frasi (mantra) che Thay ci suggerisce di dire quando proviamo paura, irritazione o ci sentiamo più giù. Prima di tutto che cosa è un mantra: una sorta di "formula magica" che, una volta pronunciata, può cambiare una situazione modificando noi e gli altri. Deve essere pronunciata in uno stato di concentrazione, cioè quando il corpo e la mente sono focalizzati come se fossero un'unica cosa (per farla facile, quando siamo ben piantati nel presente, consapevoli, concentrati). Sono mantra volti a ristabilire la comunicazione tra persone care, attraverso la comprensione e l'amore.
1. Mia/o cara/o, sono qui per te.
Questa frase è volta ad offrire la nostra presenza e il nostro tempo alla persona amata, cosa importante da fare visto che corriamo sempre e siamo spesso assenti gli uni con gli altri.
2. Cara/o, so che sei qui e sono tanto felice.
Questa frase serve per riconoscere la presenza dell'altra persona perché essere amati significa, per prima cosa, essere riconosciuti come esistenti.
Sia il primo che il secondo mantra possono essere usati anche se l'altra persona è a distanza, quindi per esempio al telefono.
3. Cara/o, so che stai soffrendo. Ecco perché sono qui per te.
Questo mantra è importante per offrire sollievo all'altra persona. Quando si soffre si ha un enorme bisogno della presenza della persona amata e, infatti, se questa non ci degna e non comprende la nostra sofferenza, soffriamo ancora di più.
4. Mia/o cara/o, sto soffrendo. Per favore aiutami.
Anche Thay ritiene che questa sia la frase più difficile da dire e io stessa penso che molte persone preferirebbero strapparsi un arto o vendere un rene al mercato nero invece di vincere l'orgoglio (e del resto l'ho fatto pure io molte volte ). Questo mantra è utile quando riteniamo che la persona amata ci abbia fatto un torto e quindi ci stiamo male. L'orgoglio rappresenta un ostacolo al riavvicinamento e alla riconciliazione e Thay ci ricorda che in base agli insegnamenti del Buddha, nel vero amore non c'è posto per l'orgoglio. L'orgoglio divide e lo scopo del mantra è, appunto, superare questo sentimento e ritornare dalla persona amata.

Infine, molto bella l'idea della comunità (sangha) perché in gruppo si ha più forza e ci si fa più forza. Nel caso di praticanti, si genera più consapevolezza e più concentrazione, inoltre ci sono sempre persone un po' più solide (nel senso che sono ad un livello più alto della pratica) per cui possono essere un buon sostegno per chi, invece, da solo non riesce a lasciar andare il dolore. Ovviamente la comunità può essere anche la famiglia, gli amici, l'importante è che ci sia guarigione e pace, sostegno, ascolto e parole amorevoli.
 

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Otello - William Shakespeare
Ultima Modifica 19/02/2022 18:34 da mulaky.
I seguenti utenti hanno detto grazie : bibbagood, Margarethe

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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