Lunedì, 03 Novembre 2025

"Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood Autore della discussione
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
07/09/2022 21:09 - 07/09/2022 21:09 #60484 da bibbagood
"Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf è stato creato da bibbagood
A settembre e ottobre approfondiremo la nostra autrice dell´anno leggendo alcuni dei suoi diari, raggruppati nella raccolta edita da minimum fax "Diario di una scrittrice", che la casa editrice presenta cosí:

Nel 1941, dopo aver donato alla letteratura del Novecento alcune delle sue opere più memorabili, Virginia Woolf si toglie tragicamente la vita. Nel 1953, Leonard Woolf decide di raccogliere in volume una selezione tratta dai diari della moglie, incentrata sulla sua attività di romanziera e critico letterario.
Nella sua quotidiana «mezz'ora dopo il tè» dedicata al diario - che considera un esercizio e insieme un messaggio alla se stessa di domani - Virginia medita su ciò che sta scrivendo o leggendo, annota riflessioni stilistiche o strutturali (dal dosaggio di sfumature nella Signora Dalloway all'impulso irresistibile che ha dato origine a Orlando), descrive luoghi, eventi e amici, ma esprime anche la sfiducia o l'entusiasmo per il proprio lavoro l'amarezza per un mondo lacerato dalla guerra, la sofferenza delle crisi nervose.
Viene così alla luce un libro ricco di sfaccettature, a metà strada fra vita e letteratura, capace di offrirci il ritratto più diretto e suggestivo di una scrittrice-simbolo e della sua epoca. 


Io lo inizierò a leggere verso la fine del mese, dal 20 in poi orientativamente :-)
Buona lettura!
 
 

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
Ultima Modifica 07/09/2022 21:09 da bibbagood.

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
08/09/2022 07:54 #60485 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Ciao, anche io comincerò un po' più tardi, ma ho preso il libro in biblioteca e sono curiosissima. Ormai sono "viziata" da tutte queste letture sulla Woolf, mi dà davvero tanti spunti di riflessione e i diari immagino che da questo punto di vista saranno imbattibili.

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood Autore della discussione
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
01/10/2022 09:22 #60658 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Ho letto l'introduzione di Leonard Woolf, che ci illumina sulle scelte compiute per pubblicare quest'opera e ci spiega cosa troveremo. Si pone subito una interessante domanda: quanto è corretto pubblicare i diari di una persona? Ovviamente se li si vuole pubblicare è per omaggio verso quella persona, perchè la si ritiene una artista e i suoi diari li si ritiene una opera di valore. Ma i diari si scrivono non pensando a un pubblico, come dice Leonard Woolf spesso questi diari sono conversazioni che Woolf aveva con se stessa. Inoltre il marito spiega anche cone spesso si ha bisogno di dedicarsi al diario quando si è tristi, arrabbiati, nervosi, meno invece quando si è felici, quindi il ritratto che può venirne fuori dell'autrice dei diari è un ritratto parziale, si rischia di giudicarla interamente avendone conosciuto in realtà solo un aspetto. Che ne pensate?

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : silviArki, lettereminute

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
04/10/2022 17:07 #60717 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Ho trovato l'introduzione di Leonard Woolf estremamente equilibrata. Per inciso, mi ha un po' emozionato "conoscerlo" di persona, dopo averlo intravvisto sempre e solo attraverso gli occhi di Virginia. La sua mi è sembrata una scelta trasparente e non retorica. Sono convinta che Leonard stimasse enormemente Virginia come scrittrice, lo si capisce dal modo in cui scrive, la tratta con la massima serietà.

Riguardo le considerazioni esposte, mi trovo d'accordo su tutta la linea: persino una testimonianza intima come un diario rischia di non dare un quadro fedele di chi l'ha scritto, proprio perché spesso si scrive trasportati dal momento o per sfogare delle emozioni forti. Sicuramente però apre uno spiraglio importante sulle paure e i tratti caratteristici della persona, ciò a cui è più sensibile, lo stile stesso con cui scrive può dire molto.

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)
I seguenti utenti hanno detto grazie : silviArki

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood Autore della discussione
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
04/10/2022 20:13 #60718 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Sì, devono aver avuto un rapporto molto profondo, di reciproca stima, ed è sempre interessante coglierne i vari aspetti tramite i loro scritti!
Io sono arrivata al 1926, anche se concordo che un diario può essere troppo parziale, sto adorando il sentire come Virginia Woolf parlava delle sue opere. Trovo interessantissimo il modo in cui si sfoga durante la stesura di una nuova opera, le aspettative che vi riversa al momento dell'uscita, il modo in cui rielabora le critiche! Bellissimi i riferimenti ad alcuni dei racconti che abbiamo letto insieme all'inizio di quest'anno, proprio un peccato che non siano più così famosi come quando sono usciti! E il coinvolgimento che ci ha messo scrivendo la Signora Dalloway? Si percepisce tantissimo come per lei le sue opere fossero parte della sua essenza, vi riversava tutta se stessa. 

Trovo anche molto interessante la sua quotidianità lavorativa: studiava e scriveva con una tabella di marcia rigidissima, spaziando dal lasciandosi coinvolgere totalmente dall'ideale di crear qualcosa di nuovo alla critica letteraria pura, leggendo di tutto, commentando di tutto, riflettendo sulle varie tendenze, gli autori, le autrici, le tematiche.

Mi è piaciuta la critica all'Ulisse, come ci si è approcciata, e come prende in considerazione la necessità di rileggerlo per notare dettagli e chiavi di lettura che le son stati riferiti e che non aveva colto. Capita di frequente anche a me, soprattutto dopo una discussione qui sul forum, la voglia di rileggere con altri occhi un'opera già letta.

Per la prima volta qui parla bene di Katherine Mansfield!! Forse visto che erano considerate rivali doveva criticarle nelle opere pubbliche ma in realtà nell'intimo le voleva bene 

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
08/10/2022 14:33 #60768 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Io sono solo al 1921. Ma è un libro straordinario! Mi sono pentita di averlo preso in biblioteca perché ne sottolineerei tante parti... sto meditando di acquistarmelo, o addirittura di acquistarmi una di quelle enormi collezioni con tutti i diari. Insomma, Virginia ormai ha colpito e affondato.

Mi sto comunque segnando delle parti con i post it per ricopiarmele e conservarle altrove. Per esempio mi piace quando, nell'aprile nel 1919, si mette a fantasticare su come dovrebbe essere il diario che vorrebbe, nella sua immaginazione. Anche il diario Virginia lo sognava in un qualche modo perfetto, un'opera letteraria, e si scontrava con i limiti della scrittura spontanea. :) Eppure è meravigliosamente scritto.

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood Autore della discussione
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
15/10/2022 18:50 #60843 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Ricchissimo il capitolo del 1926, ma quanto è affascinante assistere a Woolf che prende il tè con Hardy?? A me non son piaciuti un granchè Tess e Via dalla pazza folla, ma la descrizione che fa qui di lui lo rende un personaggio molto interessante!

Continua poi con una riflessione appassionata e attuale sul valore o meno dei romanzi contemporanei, visto che solo il tempo decreta il valore di un'opera, ma a lei piace soerimentare ed è pronta a mettere in discussione questa sua posizione. Mi è piaciuto quando parlando del libro in questione dice "Ma quali sono le qualità che gli mancano? Probabilmente, che non aggiunge nulla alla nostra visione della vita." Ecco, credo sia una bellissima definizione del ruolo dei libri, che difficilmente cambiano veramente la vita, ma spesso ci danno gli strumenti per averne una percezione più completa.

Nel mese di settembre affronta in modo più concreto il tema di "Una stanza tutta per sè", qua si sente molto la sua voglia, necessità di indipendenza, quanto fosse fondamentale per lei avere guadagni completamente suoi.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : silviArki

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
23/10/2022 17:52 #60934 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Adesso Bea mi prenderà in giro, ma io sto facendo una fatica bestiale a leggere questo libro perché... vorrei leggerlo e rileggerlo, sottolinearlo tutto, ma essendo della biblioteca non posso, e questa cosa mi blocca. Mi sono presa dei post it e segnato delle pagine che vorrei trascrivere. Mi sto affezionando tantissimo a Virginia.

Ho appena finito di leggere gli estratti del 1924, l'anno in cui scrive "La signora Dalloway", e per me è stato speciale, contando quanto ci sono affezionata. Tante cose che mi fanno sorridere sono i riferimenti alle attività editoriali, di cui sono molto curiosa... e in quanto redattrice, sono lì che la spio specialmente quando fa i suoi piani di revisione dei manoscritti. :D

Siccome prevedeva di riprendere in mano il romanzo dopo aver completato qualche saggio, a fine anno, sono curiosa di vedere se nel 1925 ci sono un po' di appunti di revisione!!

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood Autore della discussione
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
27/10/2022 09:28 #60971 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Io i libri di Virginia Woolf li compro a scatola chiusa, so già che saranno una bellissima scoperta, libri che vorrò rileggere o sfogliare, fossi in te lo comprerei lo stesso 

Sono quasi alla fine del 1935 e da qualche capitolo le crisi sono più frequenti, parla più frequentemente dei mal di testa, delle crisi nervose che la colpiscono e debilitano. A volte sembra quasi che sia l'atto di scrivere in sè e tutto ciò che vi gira intorno a suscitare e intensificare queste crisi. Quindi il diario in questo senso è interessante anche come fonte autobiografica, si vede da vicino l'evoluzione della Virginia donna e scrittrice. E iniziano a esserci anche riflessioni sulla guerra, sulla situazione in Europa, permettendoci di conoscere il suo pensiero su molte altre questioni oltre i libri.

Gli Anni sembra essere una opera monumentale, pazzesco quante energie vi ha messo dentro. Non fa parte del nostro percorso di letture di quest'anno, ma dovrò assolutamente recuperarlo, sembra il suo testamento letterario, l'opera di una vita.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : lettereminute

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood Autore della discussione
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
30/10/2022 08:15 #60995 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Diario di una scrittrice" di Virginia Woolf
Sono arrivata al 1940 e adesso le riflessioni e gli sfoghi sulla scrittura lasciano sempre più spazio alle considerazioni sulla guerra. Si ritrova a provare sentimenti patriottici che non sapeva di provare, è commovente il suo attaccamento a Londra, lo sconforto che prova nel vederla cosí silenziosa, vuota, buia.
Nei capitoli precedenti mi ha invece quasi angosciato la gestazione de Gli Anni. Qui il lavoro di scrittrice sembra proprio un vero lavoro per dover guadagnare soldi e non per vocazione o arte. Anche se il problema è che ci mette troppa passione, sembra veramente un´opera di sfinimento, un dovere da compiere, che poco ha a che fare con l´entusiasmo delle altre opere, con le quali anche provava spesso questa alternanza di sentimenti, ma non in modo cosí sfiancante come per Gli Anni. Inoltre, viene molto più fuori come per lei la critica e essere accettata abbiano un significato più forte di quel che vuole far credere. È vero che lei si ritiene una outsider, come dice più di una volta, e sicuramente lo era, però a me sembra che fosse quasi ossessionata dall´essere accettata come scrittrice. In parte perchè ci tiene che opere in cui lei ha messo tutta se stessa vengano capite, ma in parte mi sembra abbia proprio ansia dell critiche che riceveranno. Insomma, da questi diari ne viene fuori una Virginia molto più umana di quel che avevo in mente.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv

 

ilclubdellibro