Ieri un concetto che già conoscevo, YIN e YANG: la dualità di ogni cosa.
Si tratta non di opposizione, ma di complementarità. Il pensiero occidentale spesso invece si basa sulla contrapposizione. In quante situazioni della nostra vita pensiamo in termini di “o questo o quello”, quando invece la prospettiva del “sia l’uno sia l’altro” ci offrirebbe una comprensione più ricca? Io personalmente, anche per carattere, tendo a vedere "o bianco o nero" e mi perdo spesso tutte le sfumature di grigio (oddio, sono 50?
) tra questi due poli.
Nello yin c´è un punto di yang e nello yang c´è un punto di yin, a dimostrazione del fatto che niente è completamente yin o completamente yang. Una cosa che visivamente mi era chiara, ma sulla quale non avevo mai riflettuto.
Quello delle dicotomie, è un argomento molto interessante, a maggior ragione in un’epoca in cui i social tendono a dividerci in bolle di comunicazione fatte da persone che la pensano unicamente come noi e che si schierano “contro” quelli che la pensano all’opposto.
Possiamo notare dicotomie in ogni ambito.
Vi consiglio di ascoltare i primi 15 minuti di questa conferenza (poi devia sulle dicotomie nel project management che magari non vi interessano) proprio su questo argomento:
L’introduzione che fa è generale e si parla anche di tao e di come appunto abbia un significato di complementarietà e di mutua inclusione invece che di mutua esclusione.
Sul capitolo SFERA non mi pronuncio… dico solo che l’ho letto tre volte e poi mi sono arreso
Comunque la struttura del libro, così come le immagini, è davvero apprezzabile e secondo me lo rende anche una buona idea regalo, anche per chi non è appassionato di filosofia.
I dipinti poi sono fantastici secondo me e rendono la lettura del testo davvero gradevole.
Inoltre ho apprezzato particolarmente l’asse del tempo all’inizio del libro, utile a rendersi conto di quando sono nati i vari pensieri filosofici che stiamo leggendo in relazione agli eventi storici che hanno segnato in gran parte la storia dell’umanità.