Terminato il libro che ho trovato molto gradevole, ammetto però che mi ha aiutata avere un po' di contesto sulla storia di Helene per capire di più sulla sua persona, avevo infatti letto che questa corrispondenza era reale così come le persone che l'hanno intrapresa, ed è stata la ciliegina sulla torta sapere che quello che stavo leggendo era autentico. Helene è un po' una macchietta, mi dà l'idea di essere una di quelle donne dal carattere molto forte, che per i suoi tempi non è mai riuscita a "sottostare" ad un uomo e per questo non si è mai sposata (dalla postfazione infatti si apprende che era una donna molto impegnata in politica e nel femminismo), che si riveste di questa corazza un po' burbera ma che sotto sotto ha un cuore d'oro e si sente profondamente sola, credo infatti che la corrispondenza con Frank le abbia dato moltissimo dal punto di vista umano.
Per quanto riguarda il finale
Secondo me, più che la paura del riscontro con la realtà, Helene era semplicemente una donna abitudinaria e poco incline alle novità, come ha detto anche Bea, d'altronde questa donna viveva a New York e non usciva di casa nemmeno per comprare i libri figuriamoci se fosse stata disposta ad affrontare da sola un viaggio del genere! Comunque ho apprezzato molto anche lo sguardo sulla situazione socio-economica del dopoguerra, pazzesco pensare che quella realtà accadeva a non così tanti anni di distanza da adesso e invece quante cose sono cambiate, mi ha scioccata anche il prezzo dei libri, a pochi dollari se rapportato ad oggi, e a come per loro in effetti non fossero così pochi.
Rispondendo invece alle vostre argomentazioni, a me piace molto ricevere un libro con dedica, io stessa su ogni mio libro scrivo il luogo in cui l'ho acquistato/chi me l'ha regalato e la data in cui l'ho letto, mi piace molto poi tornare indietro con la mente e contestualizzare quel libro a quel periodo della mia vita. Non amo molto invece scrivere biglietti e/o lettere, perchè non sono particolarmente creativa con la scrittura, conservo però ogni biglietto che mi è stato dato dal mio fidanzato e dalla mia migliore amica e di tanto in tanto li rileggo. Tra l'altro, giusto qualche giorno fa con questa mia amica discutevamo sulle cartoline: è appena stata a Parigi ed era sconvolta dall'apprendere che sempre meno posti vendono francobolli, lei adora inviare cartoline io invece non l'ho mai fatto, piuttosto le compro, le compilo e poi le consegno a mano
e temo che sia una di quelle attività che andrà piano piano a scomparire..