Spunto di discussione molto interessante, che vorrei arricchire con una cosa molto triste che mi è successa ieri, e non ho potuto evitare di pensare subito a questa discussione che avevo visto di sfuggita la mattina.
Come alcuni di voi sanno, vivo a Stoccarda, sono un'ammiratrice del popolo tedesco e purtroppo mi vergogno spesso di essere italiana. Ieri in metro sale un gruppo di italiani, turisti, snob, particolarmente maleducati; turisti purtroppo molto frequenti, ovvero quelli che vengono in Germania e criticano tutto, dal cibo, al tempo, al fatto che sia tutto ricostruito, e via dicendo. Dopo aver fatto questi commenti, sparano qualche altra perla su quanto sia "cacofonico" il tedesco, a loro parere una lingua veramente orribile (ma qualcuno li ha forse costretti a passare un finesettimana a Stoccarda?). Ora arriva il punto inerente a questa, discussione, non temete. Non contenti di fare tutto quel casino, dopo quest'ultima uscita sulla lingua, quello che sta di fronte a me dice "E poi mamma mia che popolo morto, sono tutti apatici, questa che sta di fronte a me ha quest'espressione da 20 minuti, dio mio". Allora, premettendo che purtroppo sono stata troppo educata per rispondergli quando invece avrei dovuto dirgli qualcosa in italiano del tipo "Sarei ben felice di appartenere a questo popolo di apatici, ma purtroppo ho la sfortuna di appartenere al tuo", io avro' avuto la stessa espressione per 20 minuti perche stavo leggendo e cercando di concentrarmi sulla lettura e non sulle loro stupidaggini! Solo perchè uno fissa un libro per 20 minuti e non si mette a parlare, o non parla al telefono o che ne so, vuol dire che è apatico?! Anche io mi ritrovo nei pregiudizi di EmilyJane e mi sento di affermare che quei tipi molto probabilmente non hanno mai letto un libro in vita loro, ma il mio pregiudizio si fonda su questi commenti a sproposito basati unicamente sul fatto che stessi leggendo e di conseguenza ero apatica e di conseguenza appartenevo al popolo di morti che loro vedono nei tedeschi. MAH. Per consolarmi e far sbollire lo sdegno, sono andata a farmi un giro in libreria, che fortunatamente era piena di apatici e sono riuscita a tranquillizzarmi.
Per rispondere meglio alla tua domanda quindi Ariel: mah, di gente che giudica e che giudica in particolar modo la gente che legge, ce ne è evidentemente tanta, siamo considerati evidentemente una razza da tenere a distanzå.
"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert