Categoria  5. Giallo – Poliziesco - Noir
Donato Carrisi. “L’uomo del labirinto” Longanesi, anno 2017 pag. 400.
Formato cartaceo, e book e per Kindle.
L’autore, premio Bancarella nel 2009 per Il suggeritore e vincitore del premio David di Donatello  con “La ragazza nella nebbia”, è nato a Martina Franca il 25.3.1973. si è laureato dopo il liceo classico in giurisprudenza con specializzazione in criminologia e scienze del comportamento. E’ scrittore (unico italiano letto all’estero), sceneggiatore, drammaturgo e regista.
L’ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l’avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d’ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l’Uomo del Labirinto. Ma il dottor Green non è l’unico a inseguire il mostro. Là fuori c’è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l’ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c’è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che Bruno non ha mai portato a termine… E questa è l’occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede.
L’Uomo del Labirinto l’ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.
Io l’ho letto appena uscito e l’ho trovato uno dei più bei gialli, intriganti, difficili e appassionanti da me letti negli ultimi dieci anni.
In questo romanzo, a temporale e a geografico si svolge un racconto che ti incolla alla sedia o poltrona o divano o letto, a seconda di dove ti sei messo per leggere.
Categoria 2. Contemporaneo
Sandro Veronesi: “IL COLIBRì” La Nave di Teseo, pp. 356, ottobre 2019
Recentissimo romanzo dell’autore di Caos calmo. Questo nuovo romanzo appena uscito è in lista per il premio Strega.
Sinossi (dalla 2° di copertina)
Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e di amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo. Saldo, e quando questo non è possibile , per trovare il punto di arresto della caduta – perché sopravvivere non significa vivere di meno.
Intorno a lui veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un’architettura romanzesca perfetta. Un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà in frutto della resilienza di Marco Carrera: una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l’uomo nuovo.
Un romanzo potentissimo, che incanta e commuove, sulla forza struggente della vita.
Categoria 4 Avventura, Azione Edizione Iperborea pag. 477
La saga di Gosta Berling di Selma Lagerlof
Dalla IV di copertina
Per il Natale del 1891 fu pubblicato a Stoccolma il romanzo di una sconosciuta di 33 anni: si chiamava La Saga di Gosta Berlinge la sconosciuta Selma Lagerlof. Il giorno dopo era famosa. Nel 1909 rieverà il premio Nobel e, tra i numerosi estimatori, Marguerite Yourcenar la definirà "la più grande scrittrice dell'Ottocento". Il libro è tutt'ora annoverato tra i capolavori della letteratura europea. Ma per me non è "solo" questo: La saga di Gosta Berling
è il romanzo che per primo mi ha fatto conoscere la magia e il fascino del Nord, il più emblematico dell'arte del raccontare e di tutto quello che amo nella narrativa scandinava, che mi ha spinto a diventare editore. Poema epico, raccolta di leggende, saga, racconta le vicende di una stravagante compagnia di bohèmien, musicisti, giocatori e bevitori "allegri, spensierati eternamente giovani" su cui domina la figura di Gosta Berling, il seducente prete spretato, bello come un dio greco, che irradia spirito di avventura e gioia di vivere, ma destinato a suscitare amori fatali e sventure. Una storia di perdizione e redenzione che accetta il male come il bene, le più alte aspirazioni e gli impulsi autodistruttivi come le "passioni dolorose di cuori smarriti", un mondo illuminato dall'amore e immerso in una natura incantata.    
            
            
            "ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
        
     
    
            L'argomento è stato bloccato.