- V13: Una Cronaca Giudiziaria (3.realistico-cronaca-saggi-biografia). Scandito in tre parti – «Le vittime», «Gli imputati», «La corte» –, V13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015 – attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti. Ogni mattina, per quasi dieci mesi, Carrère si è seduto nell’enorme «scatola di legno bianco» fatta costruire appositamente e ha ascoltato il resoconto di quelle «esperienze estreme di morte e di vita» – le testimonianze atroci di chi ha perduto una persona cara o è scampato alla carneficina strisciando in mezzo ai cadaveri, i silenzi e i balbettii degli imputati, le parole dei magistrati e degli avvocati –, e lo ha raccontato, come solo lui sa fare, senza mai scivolare nell’enfasi o nel patetismo, e riuscendo a cogliere non solo l’umanità degli uni e degli altri (sconvolgente, ammirevole o abietta che fosse), ma anche, talvolta, la quasi insostenibile ironia dei discorsi e delle situazioni. Da questo viaggio al termine dell’orrore e della pietà, da questo groviglio di ferocia, di fanatismo, di follia e di sofferenza, Carrère sa, fin dal primo giorno, che uscirà cambiato – così come uscirà cambiato, dalla lettura del suo libro, ciascuno di noi (156pp). Un libro di cui ho sentito molto parlare e che sicuramente prende molto.
-Kala di Colin Walsh (6.Horror- thriller-mistero-gotico) Che fine ha fatto Kala? A Kinlough, una cittadina irlandese che si affaccia sul mare, è l'estate del 2003. Un gruppo di amici quindicenni sta vivendo il momento più bello della vita: i primi amori, le prime sbronze, l'amicizia viscerale come può esserlo solo a quell'età. È un'estate vissuta come se dovesse durare in eterno. È l'estate che cambierà per sempre le loro vite. Kala Lanann, carismatica leader del gruppo, trasgressiva e spericolata, al culmine di quella stagione scomparirà senza lasciare traccia. Quindici anni dopo, tre dei vecchi amici si ritrovano nella cittadina. Helen, Joe e Mush, un tempo inseparabili, ormai hanno preso strade diverse e si sono lasciati tutto alle spalle. Negli stessi giorni, però, vengono ritrovati dei resti umani nel bosco di Caille, lo stesso bosco dove Kala viveva con sua nonna. È l'inizio di un nuovo incubo. Mentre passato e presente cominciano a sovrapporsi, i tre amici sono costretti a confrontarsi ancora con la tragedia che li lega, cercando di mettere fine a quella storia una volta per tutte. Sullo sfondo di una città soffocata dai suoi stessi segreti, Kala descrive il costo a volte brutale dell'appartenenza, ma anche il contrasto tra vendetta e perdono, condanna e redenzione (456pp). Romanzo d'esordio di Walsh, diventato bestseller internazionale, può aiutare a spuntare ben 2 punti della Challenge (Libro scritto negli ultimi 2 anni e libro scritto da un autore irlandese).
-Orbital di Samantha Harvey (7. Fantascienza-fantastico-fantasy). Nel cuore nero del cosmo, sei astronauti viaggiano in orbita attorno alla Terra, a bordo di una stazione spaziale. Vengono dall’America, dalla Russia, dall’Italia, dalla Gran Bretagna e dal Giappone, e sono partiti per studiare il silenzioso pianeta blu, su cui scorre intensa la vita da cui sono esclusi: un matrimonio in crisi, un funerale, un fratello ammalato, un tifone che minaccia devastazione. Li vediamo nei brevi momenti di intimità in cui preparano pasti disidratati, fanno ginnastica per non perdere massa, dormono a mezz’aria in assenza di gravità, stringono legami tra loro per sottrarsi alla solitudine. Ognuno è preso dai propri pensieri e dal proprio passato terrestre, ma più scorre il tempo più cominciano a sentirsi parti di un unico corpo – Pietro la mente, Anton il cuore, Roman le mani, Chie la coscienza, Shaun l’anima e Nell il respiro. Profondo e commovente, Orbital è un canto d’amore alla bellezza dell’universo e del nostro pianeta, che osservato da lontano diventa prezioso e precario, un gioiello sospeso nell’infinito, un paradiso da proteggere. Con voce incantata, Samantha Harvey ci ricorda che di fronte all’immensità del tempo e dello spazio siamo solo piccole foglie al vento, e che la nostra esistenza è scritta dal futuro che riusciamo a sognare. Questo libro è per chi trasformava bottiglie in magiche astronavi, per chi vede le pennellate di William Turner nei paesaggi trafitti di luce, per chi fluttua e volteggia nel profondo di un sogno, e per chi ha capito che esistiamo in un’effimera fioritura di vita e sapere, un’esplosione estiva, fugace come uno schiocco di dita (176pp).
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