Quello che scrive bibbagood sul fatto di aver deciso che la lettura è necessaria per non perdere la calma è proprio uno dei primi punti che affronta il libro di Rachele Bindi. Infatti il primo invito che fa l'autrice è :
"Innanzitutto, rallenta"
e per rallentare specifica:
"Parlo dei momenti dedicati solo a non fare nulla, riservati a noi stessi, quelli in cui ci abbandoniamo alla pigrizia e lasciamo che il nostro tè si raffredi nella tazza mentre fantastichiamo ad occhi aperti".
L'invito a rallentare è molto importante perchè le persone così lasciano che anche il pensiero si muova. E la lettura in questo aiuta tanto.
Come dico nell'articolo ci sono dei gruppi di sostegno che usano la libroterapia per risolvere molte tipologie di problemi, quindi io penso che la lettura possa arrivare a smuovere corde dell'animo umano che da soli non si potrebbero toccari, perchè come essere umani abbiamo bisogno di stimoli.
Penso ad esempio al gruppo di lettura di Roma che frequento e spesso, non so se vi sia mai capitato condividendo una lettura, ci sono stati casi in cui il libro che avevamo scelto e letto quel mese non mi era piaciuto affatto e magari non ci avevo trovato nulla di che, poi però sentendo le conversazioni capitava che usciva un mondo di sensazioni diverse dalle mie, sottigliezze che qualcuno aveva notato e qualcun altro no, considerazioni a cui non avevo pensato, così per quanto la lettura non mi fosse piaciuta, diventava comunque ricca di stimoli.
Un gruppo di lettura penso che aiuti a porsi delle domande, e che quindi sicuramente la condivisione sul forum è un momento non solo di crescita personale ma anche qualcosa che può far stare meglio le persone, meglio nel senso appunto di aumentare un pò la propria felicità attraverso i libri.