Che bel topic!

e belle le vostre storie che un poco si accomunano con la mia..
Non ricordo esattamente quando è nato l'amore per la lettura, mi sembra tutta la vita che leggo!
Ricordo solo che prima di imparare a leggere mi piaceva sfogliare i libri di fiabe. Ne avevo uno bellissimo, altissimo e bello voluminoso (ma non più di tanto) con la copertina rigida blu e una sovracopertina rosa pallido. Era una roccolta di fiabe. C'erano le più famose, quelle di Andersen e dei fratelli Grimm (che ovviamente allora non sapevo chi fossero). E c'erano le illustrazioni. Bellissimi disegni che mi piaceva guardare. Ma mi piaceva anche che qualcuno mi leggesse le storie. E i miei non è che fossero così felici di leggermele.. Non per cattiveria ma perchè erano sempre impegnati e stanchi alla sera. In effetti non sono mai stata una che chiedesse le cose che voleva, anche questo suppongo ha inciso moltissimo.. Comunque, solo ogni tanto mia madre mi leggeva qualcosa e io mi facevo leggere sempre Cappuccetto Rosso, credo di saperla a memoria infatti cominciavo sempre io con l'incipit a memoria: "C'era una volta in un paese..."

Non vedevo l'ora di imparare a leggere da sola infatti la mia maestra dell'asilo disse a mia madre che ero troppo "matura" per continuare a stare all'asilo e mi spedirono in Primina. Lì è stato il boom. Ho imparato a leggere in un battibaleno e con il tempo anche a leggermi le favole da sola. D'estate, quando poi ero più grande, facevo rifornimento di libri. Sapete quelli per i bambini della mondadori? quelli. Ne ho letti a migliaia di anno in anno. Poi da quelli per bambini sono passata a quelli per adolescenti che ancora non andavo nemmeno alle medie! Ho scoperto altri generi, come i gialli che mi appassionavano particolarmente e che lo crediate o no gli horror

Alla fine della scuola elementare la mia maestra mi regalò Robinson Crusoe. L'ho letto, ma ho capito che i romanzi d'avventura non erano per me. La mia maestra delle elementari è stata un tesoro. Severa e austera oltre ogni limite, ma mi ha insegnato un sacco di cose. Però devo dire che non ricordo mi abbia mai instillato il germe della lettura. No, e nemmeno i miei. Credo sia stata tutta farina del mio sacco. Il mio unico desiderio di conoscere e far parte di storie pur restando a casa. Ma penso che più d'ogni altra cosa l'input sia stato (come per la maggior parte delle cose che ho imparato a fare) quello di imparare senza chiedere niente a nessuno. I libri non sono persone, ma hanno tutta la pazienza del mondo e sanno insegnarti praticamente qualsiasi cosa. E con tutto quello che avevo letto arrivando alla scuola media devo dirvi che molto spesso mi è successo di sapere già cose che dovevo imparare o a scuola o con l'esperienza dell'età. E' stato stupendo per me scoprire la "biblioteca". La prima volta è stato quando ho cominciato le medie e la mia insegnante di italiano decise che dovevamo leggere un libro al mese e per evitare di spendere soldi ogni ragazzo metteva a disposizione uno o più libri che aveva a casa. Nacque così la biblioteca di classe. MERAVIGLIA! La cosa più bella che potessero inventare

Poi anche al liceo la prof del ginnasio ci costringeva a leggere un libro ogni mese, ma per me non era una costrizione era un piacere. Ma lì il bello era che la scuola possedeva una biblioteca.. Non potete capire quanto l'adoravo! Ho letto di tutto anche dopo che il ginnasio era finito e al liceo non c'era più la costrizione! Un amore infinito. Però ero e forse sono un poco schizzinosa, perchè non mi fidavo e continuo a non fidarmi molto degli autori moderni, infatti se mi interrogate su questi sono quasi del tutto ignorante. Ho sempre preferito leggere i grandi classici, pensando che avessero più cose da dire, e più profonde. Oggi, grazie anche al club mi sono un po' ricreduta su questo.. Però ho ancora TAAAANTI classici da leggere

Scusate la lungaggine