Domani pomeriggio presso la libreria Mondadori/mondolibri di via Umberto ( quella dello scorso incontro) si terrà la presentazione del libro Di Sebastiano Ardita, Catania bene. La presentazione è prevista per le 17.00
Io e Katya pensavamo di andare. Chi vuole aggregarsi?
Vi scrivo qualche notizia sul libro
Si potrebbe chiamare "Cosa nostra 2.0". Come un fuoco che cova sotto la cenere, sta divorando la legalità nel Paese. Agisce sottotraccia, s'insinua e si mimetizza nell'economia e nella politica, vuole far dimenticare gli anni delle stragi, anzi la sua stessa esistenza. Adotta la strategia dell'"inabissamento" e delle collusioni. Un metodo sperimentato con successo in un contesto forse poco familiare alla memoria collettiva: la Catania dei lontani anni Ottanta. Sebastiano Ardita, magistrato in prima linea nel contrasto al fenomeno mafioso, ci conduce nelle viscere di quella città dai volti contrastanti, con il benessere dei quartieri alti che si contrappone al disagio sociale delle periferie, dove i ragazzi abbandonati al loro destino sono facile preda del reclutamento malavitoso. Una città abitata da gente operosa e intraprendente, ma costretta a subire e indotta a ignorare per troppo tempo la presenza della criminalità organizzata. È in questa realtà che Nitto Santapaola, vincitore della guerra interna alla mafia catanese combattuta tra il 1978 e il 1982, elabora la sua linea operativa nei confronti delle istituzioni, diametralmente opposta a quella di Riina e Provenzano: "Mentre a Palermo i Corleonesi attaccavano lo Stato e ne stimolavano gli anticorpi, a Catania si costruivano relazioni occulte".
Sebastiano Ardita:
Sebastiano Ardita è un magistrato italiano. Entrato in magistratura all'età di 25 anni, ha iniziato come sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, divenendo poi componente della Direzione distrettuale antimafia, ove si è occupato di criminalità organizzata di tipo mafioso, di inchieste per reati contro la pubblica amministrazione e di infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti e forniture. Come consulente della Commissione parlamentare antimafia della XIII Legislatura ha redatto il documento relativo all'indagine sulla mafia a Catania. È stto direttore generale dell'ufficio detenuti, responsabile dell'attuazione del regime 41bis. Attualmente è procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Messina. È autore di Ricatto allo stato (Sperling & Kupfer 2011) e di Catania bene (Mondadori 2015).
Informazioni prese da IBS
"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
Harper Lee, Il buio oltre la siepe .