Cari amici del club, mi hanno appena passato il testimone per redigere questo resoconto, un compito che ho accettato volentieri pur se in competizione con la cara Miriam (Giami23) che altruisticamente ha lasciato il posto senza farsi pregare molto,
promettendo però di scrivere almeno il prossimo.
Ora, seguendo l'impronta stilistica di chi mi ha preceduto ma con uno spirito un po' canzonatorio, che a quanto pare piace, ho buttato giù alcune righe con le quali vi do conto di quanto ci siamo detti ieri sera.
Innanzitutto è stata una piacevole serata in compagnia di pochi coraggiosi, sopravvissuti a quanto pare a un’epidemia sconosciuta che ha decimato il gruppo, i cui numeri inizialmente promettevano bene. Ma non ci siamo arresi e come al solito, dopo pochi minuti di attesa, abbiamo dato inizio alla discussione.
Presenti:
*Guido (Il nostro guru)
e in ordine sparso:
*Osvaldo (osvaldo)
*Davide, (davide.71)
*Miriam (Giami23)
*Greta (Margarethe)
*Emiliano
*Vincenzo (gavi)
Come al solito prende la parola l’intrepido Guido che con la sua amabile estrosità dall'accento inconfondibile apre illustrando ai nuovi arrivati, con l’aiuto di Emiliano, il funzionamento del sito. Un discorrere, uno spostarsi su e giù, a destra, a sinistra, che a un certo punto, lo confesso, non ho più seguito per via di una leggera spossatezza dovuta a una influenza di stagione che in questi giorni mi tiene compagnia, stanchezza che è subito svanita quando Guido ha parlato del suo fiore all'occhiello: il nuovo funzionamento di ricerca.
Ragazzi, che dire! Inserendo appena due tre caratteri iniziali ti si aprono le porte dell’archivio. La fatica ormai è un vago ricordo. Certo, realizzarlo non è stato semplice. Ricordo che c’è voluto più tempo del previsto per via di certi strani esseri dal nome curioso, certi bug o giù di lì, non saprei con certezza, i quali si presentavano puntualmente e capricciosi bloccavano il sistema con tutte le imprecazioni, credo e non oso immaginare, che saranno seguite puntualmente.
A ogni modo, chiuso il giro panoramico e risposto alle domande, curiosità e altro dei nuovi arrivati e del sottoscritto, siamo passati all’argomento successivo: la tanto attesa lettura delle cartoline di Babbo Natale. Che bello!
L’onore è stato affidato a Greta (Margharethe) e Miriam (Giami23) che non si sono tirate indietro anche se mi è parso di aver percepito appena un leggero tentennamento nella voce ma subito dopo hanno risposto con un sorriso sulle labbra, almeno Greta, Miriam non saprei per via del volto assente. Non oso immaginare la sua espressione dall’altro capo! Aiuto! Nonostante ciò alla fine si sono prestate volentieri e sono state davvero super. Pensavo di esserne sfuggito ma Guido improvvisamente mi chiama nella lettura della mia che leggo pur se con fatica. Grazie Guido!
La prima cartolina è di
Sara (callmesara) che, avendo lasciato il suo cuore a Parigi, vorrebbe riaccenderlo ancora nella città dell’amour, promettendo d'impegnarsi con la lettura del Notre Dame de Paris di Hugo. Un mattozzo, come dice Bibi.
Segue
Roberta (Bibi) con la sua dichiarata passione per i mattozzi: le piacerebbe rileggere Guerra e Pace.
Giorgia (Mulaky) da aspirante elfo vorrebbe intenerire il babbo con il Conte di Montecristo di A, Dumas. Gioca sporca,però, presentandosi come aspirante elfo di cui il babbo quest’anno ne era alla ricerca per via di questa fastidiosa epidemia che gli ha decimato i ranghi. La proposta però non ha lasciato indifferenti alcuni dei presenti che si sono ripromessi di farci un pensiero più avanti.
Miriam (Giami23) si slancia con il tema della follia suggerendo al babbo “Elogio della follia” di Erasmo da Rotterdam. Ma robe da matti! Comunque cara Miriam se organizzi la lettura io ci sto.
Vanna suggerisce la lettura di un romanzo di Viola Ardone dal titolo Oliva Denaro, un romanzo che promette bene la cui critica lo segnala di struggente bellezza, e dei suggerimenti di Vanna non possiamo certamente dubitare.
Pierbusa vorrebbe recuperare dal mare dei suoi ricordi il Moby Dick di Melville che in giovane età ha letto in versione ridotta e vorrebbe rileggerlo ora in versione integrale per festeggiare le sue nozze d’oro. Qualche lingua pungente però dice che si è tolto almeno un bel po’ di anni. Sarà vero? boh!
Cinna96 si augura che il babbo non abbia fatto indigestione di biscotti, non sa però che il babbo è permaloso e rischia che il suo desiderio di leggere Limonov di Carrère non si avveri. Niente paura, si può comunque rimediare organizzando come sempre sul gruppo.
Novel67 con una magia di rime che è piaciuta molto ai presenti suggerisce al Babbo L’amante di Lady Chatterley il quale ne rimane incantato al punto di premiarlo con una magia delle sue. Ti è andata bene, Lorenzo, e aggiungo: meritatamente!
Giuseppe (Mattia P.) le cui incursioni sul forum mi lasciano sempre un buon umore propone Paese d’Ombre di Giuseppe Dessi, suo concittadino, ai presenti sconosciuto. Magari ci dirà qualcosa in più sul forum proponendolo come lettura condivisa.
Graziella, dal temperamento tenace che tutti noi conosciamo, scopre la sua anima fanciullesca intenerendo il babbo con la richiesta di lettura di alcune favole in edizione integrale dal libro magico “le mille e una notte”. Bellissima proposta!
Marialuisa con il vecchio e il mare di Hemingway, vorrebbe compromettere l’integrità del Babbo per ottenere una chance, adulandolo, facendogli credere che ha gli stessi bei lineamenti dell’autore ma sai, Marialuisa, il babbo è furbo, non si lascia corrompere così facilmente e come hai visto alla fine ha premiato un altro. Credo che tu non abbia bisogno di Hemingway per superare le paure nel partecipare ai contest presenti e futuri perché ti viene così naturale che sarà difficile da adesso starti dietro.
Davide con un piglio asciutto, di poche parole, butta giù un carico bello e grosso “Cristo si è fermato a Eboli.” di Carlo Levi. Lettura interessante che ho affrontato anni fa. Mi piacerebbe riprenderla.
Vincenzo (gavi) con la sua Thérèse Desqueyroux di François Mauriac e la verve un po’ lunga avrà indispettito il babbo che non se l’è filato neanche di striscio.
Infine
Ariel vorrebbe suggerire la lettura di “Storia di un Corpo” di Pennac, seducendolo con la storia della maratona, il ciclo Malaussène, ecc, ecc. Furba Lei, ma il vecchio e saggio Babbo si è ben guardato da questi sotterfugi e per non fare preferenze, seguendo l’unica strada possibile, il sorteggio, ha premiato alla fine Novel67 per cui non resta, Lorenzo, che attendere la lettura condivisa del romanzo da te suggerito a cui mi associo volentieri.
Mi perdoneranno coloro ai quali ho dato l’impressione di essere stato un po’ eccessivo ma è stato a fin di bene, per rendere scanzonato questo resoconto.
Se mi sono perso qualche informazione, cosa assai probabile, qualche buon’anima si farà avanti integrandolo.
Per il momento amici è tutto e vi saluto.