EmilyJane ha scritto: Complimenti meritatissimi a Catania! Buon lavoro ragazze, mi spiace solo che non riuscirò ad esserci.  
Poi volevo esprimere un mio dubbio sull'opportunità di ripetere la call for ideas: considerando che quest'anno hanno votato quasi solo i componenti dei gruppi fisici...se il prossimo anno ognuno di noi fa la sua proposta non c'è il rischio che ognuno voti per sé e si arrivi ad un punto morto? Oppure che vinca di nuovo Catania vista la grande partecipazione di persone qui nel forum? Non voglio ledere nessuno, mi son solo permessa di esprimere un dubbio.  
Ciao Erica, hai fatto benissimo ad esprimere il dubbio e ti ringrazio in quanto mi da lo spunto per fare un po' un'analisi a tutto tondo sull'aspetto in oggetto. 
Ci tengo a cogliere l'occasione per specificare che la Call for Ideas! è nata fondamentalmente per i seguenti motivi:
1) Rendere la scelta del programma e della location del raduno nazionale una scelta 
condivisa e 
democratica (aspetto da considerare sempre di più visto l'aumentare quotidiano delle adesioni al club).
2) 
Coinvolgere i gruppi di lettura in un'attività per il club, così da cementare maggiormente il rapporto tra l'on line e l'off line nonché il rapporto tra le persone che vivono l'esperienza on line e le persone che vivono l'esperienza off line (riducendo il gap tra le due soluzioni).
Speravamo di riuscirci e crediamo di esserci riusciti parzialmente in quanto sappiamo che in alcuni casi la partecipazione che immaginavamo dovesse/potesse esserci nella stesura del programma, in realtà è stata bassa o assente, lasciando così l'onere della realizzazione del programma soltanto al riferimento principale del gruppo di lettura (elemento "ponte" tra l'on line e l'off line). 
Per questo motivo abbiamo pensato di estendere a tutti la Call for Ideas! del prossimo anno.  

Le modalità saranno ben definite ad inizio 2017 e, trattandosi di un qualcosa di diverso, ti rassicuro: non saranno proprio come quelle di quest'anno. 
Come abbiamo detto il nostro obiettivo è essere il più possibile democratici, quindi sicuramente la Community sarà chiamata a votare così come sarà prevista una fase di votazioni da parte di una giuria esterna. Ci saranno altri accorgimenti? Non lo so. Ci penseremo. Ti faccio alcuni esempi.
Potremmo coinvolgere gli amici che ci seguono sui social.
Lo Staff potrebbe pre-selezionare alcune delle scelte ritenute migliori e su tali scelte attivare il sondaggio (quindi anticipare la fase della votazione a cura della giuria rispetto a quella della Community).
Potremmo decidere che non si può tornare in una città/provincia/regione in cui si è già stati (questo dipende dalla logica con cui vengono realizzati i raduni: portare Il Club del Libro a giro per l'Italia o portarlo dove è maggiormente seguito? Personalmente preferisco la prima ipotesi).
Insomma, staremo a vedere... 
  
  
Detto questo, credo converrete con me che la vittoria di Catania sia giusta, strameritata ed indiscutibile.  
  
Almeno per i seguenti motivi:
1) Molti degli utenti che frequentano attivamente il Forum (indipendentemente dai gruppi di lettura) sono di Catania e provincia (se ci pensate, credo che non ci siano così tanti utenti attivi quotidianamente sul Forum quanti ce ne sono dalla provincia di Catania).
2) Il programma e la location sono state le più votate. E nessuno ha impedito agli altri circa 1500 iscritti del club di votare diversamente.
3) La giuria ha giudicato le proposte di Catania e Roma praticamente paritetiche (Roma ha totalizzato soltanto 3 punti in più di Catania su un massimo di 250 punti assegnabili). Quindi è normale che le votazioni della Community abbiano influito fortemente sul risultato finale.
In conclusione, si tratta di un weekend. Qualche anno sarà a noi più vicino, qualche anno sarà a noi più lontano. Qualche anno ci farà meno fatica, qualche anno ci farà più fatica. Ma, compatibilmente con gli impegni di ciascuno di noi, stiamo sempre parlando di passare 2 giorni su 365 con persone che sentiamo praticamente tutti i giorni. Che importanza ha il luogo? Uno vale l'altro... almeno, io la penso così. E siccome non possiamo accontentare tutti perché siamo tantissimi, cercheremo di accontentare sempre la maggior parte di persone possibile e nel modo più chiaro e trasparente possibile