Domenica si è tenuto l'incontro del nostro gruppo di Brescia, che aveva come oggetto di discussione "L'isola del tesoro" di Robert Luis Stevenson. Silvia, in quanto propositrice del libro, ha iniziato la discussione motivandoci la sua proposta, ovvero la voglia di recuperare classici che non si ha ancora avuto la possibilità di leggere, e insieme a Martina ha concordato che è stata una bella lettura, forse più adatta a un pubblico giovane, ma in grado di mantenere quel contatto con il mondo della fantasia di cui dovremmo cercare di non dimenticarci una volta diventati più adulti. Il libro ha ricordato entrambe il film disney, che io invece non conoscevo, e chissà, magari è a causa di questa lacuna che io invece ho trovato il libro noiosissimo
Mi ha dato manforte Nadia, il cui spassionato apprezzamento per l'opera era emerso già nei giorni precedenti
Se io e Nadia saremmo state ben contente che il libro fosse lungo anche solo la metà, Loredana avrebbe invece apprezzato un finale meno frettoloso.... meno male che Stevenson non ha avuto la possibilità di sentirla
Comunque, in realtà alla fine siamo stati a parlare un'ora e mezzo parlando poco del libro e tanto invece di come libri come questo possano rappresentare ancora una lettura appassionante per i ragazzi di oggi. Ci siamo confrontate su quanto i giovani di adesso siano in grado di viaggiare con la fantasia e di essere creativi, e credo che alla fine ci siamo trovate più o meno d'accordo che se da una parte i tanti stimoli e le tante possibilità che hanno gli permette di immergersi meno nelle storie come invece facevamo noi, dall'altro la tecnologia e questi stessi stimoli li spingono a essere iper creativi, a realizzare realtà impensabili. Da qua la discussione si è ampliata sul ruolo degli influencer e del peso che avrà sulla nostra società avere tra 10-15 anni una classe dirigente/lavoratrice cresciuta così. Chissà, forse nonostante il mio scontento, era meglio crescere insieme a Long John Silver e giocare ai pirati con Martina...
Finita questa discussione appassionante e profonda, come d'altronde tutte le nostre discussioni
, questo mese oltre a decidere data e libro stiamo decidendo anche il luogo dove si terrà il primo incontro dal vivo a febbraio