Questa volta abbiamo bocciato la location scelta prima ancora di arrivarci!
Condimeteo del mese: stranamente non avverse.
Apprezziamo la calda giornata di fine maggio che ci ha finalmente fatto apprezzare una Brescia
openair... sebbene la povera Silvia abbia scalato a piedi la via del Castello.
I parcheggi auto scarseggiavano...la Prue si è spazientita e al bar non ci hanno nemmeno messo le patatine in una ciotolina. Insomma noi al Castello non ci torniamo più!
Dopo aver sottoposto Loredana ad una accurata analisi del Giappone, degli asiatici e delle saune sperimentate in viaggio, tiriamo fuori il libro del mese dalle borse e Nadia, ignara e convinta, poggia sul tavolo "Le coordinate della felicità" di Gianluca Gotto.
Sì... Nadia ha capito male il libro del mese!
Provvidenziale? A mio avviso sì, le ha regalato quel po' di leggerezza in questo periodo particolare e le ha fatto sfiorare l'idea di mandare all'aria tutti quei progetti che ha in cantiere.
Insomma... mollare tutto e uscire dagli schemi imposti dalla società. A me ricorda ancora il saggio di Sara Melotti, ma Silvia ribadisce che "nella vita nessun nonnetto ti regala una reflex per puro caso!".
"Le coordinate della felicità" era stata una delle proposte di Nadia lo scorso mese, ma in effetti il libro votato dal club è stato "If we were villains - non è colpa della luna" di M.L. RIO.
Inconsueto: il libro è piaciuto a tutte! Per lo meno a chi di noi ha letto quello giusto.
Un libro insolito, scritto come una tragedia, suddiviso in atti, scene e introdotto da prologhi. Un teatro nel teatro e un giallo davvero giallo, non come il fallimentare intento di leggere un giallo avvincente lo scorso mese.
Brava Silvia, super thumb up per il libro di maggio!