Martedì, 04 Novembre 2025

Il Morbo di Haggard: Incontro sul libro e Discussione

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28/10/2025 17:36 #72413 da Alx_fgl
Il 24 Ottobre il gruppo di Caserta "Una Reggia Di Libri" si è incontrato per discutere il libro intitolato "Il Morbo di Haggard"; letto da alcuni, solo pizzicato dai più, la discussione ha coinvolto anche l'opinione di chi non ha avuto modo di visionarlo, senza nemmeno troppa derisione né hanno dovuto pagare il conto per tutti (si scherza, tutti sono stati i benvenuti).
L'opera scaturisce dalla storia raccontata in prima persona dal/del Dottor Haggard, di professione medico, che mostra con la sua traduzione la città ove si è trasferito più di recente, nonché stralci del suo passato, in un eloquio ascoltato tanto da sé stesso, quanto da un uomo figlio di un suo amore passato. Il primo punto su cui più o meno si è stati d'accordo è la scorrevolezza dell'opera, la sua capacità di coinvolgere al punto da non badare alla punteggiatura, la creatività nella descrizione degli ambienti con cui ogni cosa vista dal protagonista è mostrata come viva, probabilmente anche per la morfina assunta (ma non da noi, dal protagonista si intende). Altro argomento di discussione è stato la storia in sé, un amore vissuto come estremamente passionale dal medico, molto meno dalla donna in questione, ma abbastanza da portare i protagonisti a mutare insieme al divenire stesso dei ricordi del protagonista; alcuni hanno fatto notare una passione non già vissuta con senso di colpa, tesi che poteva essere giustificata da una signora già sposata, quanto piuttosto vissuta con fissazione, a far pensare che il morbo indicato nel titolo fosse proprio inerente il processo di trasformazione succedutosi con il continuo ricordo di queste esperienze amorose travagliate, non più raggiungibili, ma ancora esageratamente desiderate, un morbo che, per le sue note molto "viscerali", rende l'opera "psicologica", e non è stato il laureato in Psicologia a dirlo. Il discusso si è orientato infine verso cifre stilistiche, metafore osservate, considerazioni su come la narrazione stessa ricalchi la metamorfosi del personaggio principale attraverso il cambiamento continuo del punto di vista temporale (qualità dell'opera non da tutti apprezzata), considerazioni sui personaggi in generale; ha fatto parte della cosa che la studentessa di medicina chiedesse al gruppo se qualcuno si è fatto venire attacchi di ipocondria durante la lettura, visto che nel libro si fanno riferimenti vari a malattie di varia natura: nessuno ha risposto positivamente ma non sappiamo quanti poi siano andati all'ospedale per una visita (i primi sospetti sono stati quelli de "io ho parcheggiato lontano"). Sono stati relativamente pochi i confronti con altre opere, con l'attualità, o con concetti non direttamente trattati nell'opera: si è rimasti per lo più "nel libro", sugli accadimenti, sul loro perché, su come andasse diviso il conto (si è fatto "alla romana" nonostante non ci fossero romani).
Volendo riassumere in estrema sintesi un'opinione dell'opera, visti i commenti principali fatti, possiamo descriverla come una narrazione in prima persona fatta molto bene, con città vive e coerenza spaziale ma non temporale, impostata come una biografia parziale di un uomo ossessionato da un amore fatuo con una donna sposata, annoiata eppure complice, ed infine pentita delle sue scelte di vita, che da un lato ha finito per ravvivarlo, e così lui vedeva infine la città quanto il circondario, ma dall'altro lo ha ammorbato, finanche a danneggiare psichicamente lui e chi le è stato attorno; è stato fatto notare l'ossimoro di un medico desideroso di fare della cura "un'arte", che ha poi scelto una donna maliziosa di cui innamorarsi in modo ambiguo e devastante, facendosi causa dei suoi mali.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Joey

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28/10/2025 19:21 #72414 da Neottolemo
Vorrei solo aggiungere che, qualche mese fa,  leggemmo "follia" dello stesso autore, con cui è stato brevemente confrontato: in particolare, l'amante è sempre la moglie "annoiata" di un medico, con un figlio che in qualche modo paga le spese delle dinamiche familiari .

Un'ottima osservazione emersa dal resoconto è che ci siamo limitati al libro senza fare  collegamenti esterni, per es. agli oppioidi e dipendenze.  Per questo al prossimo sondaggio proporrò "Morfina" di Bulgakov!

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30/10/2025 15:41 #72449 da Novanensis
Come "Follia" dello stesso autore, letto recentemente, anche in questo testo l'amore in realtà è la copertura per un'ossessione.  Rispetto a quel romanzo, a mio parere qui l'ossessione ha radici più profonde e si rivela sempre più chiaramente come una passione malata via via che la narrazione in prima persona del protagonista si sviluppa.  Sempre più si rivela una personalità narcisistica, convinta di essere dotata di sensibilità eccezionale e cultura superiore.  Una personalità che si eleva da una massa ottusa e indegna di provare vere passioni. Emergono anche quelle che io chiamerei paranoie.  C'è l'accusa nemmeno tanto velata al rivale di aver causato con colpevole negligenza la morte dell'amata.  Eppure, lui stesso, Haggard, ha lasciato morire una sua paziente, la signora Jean Fig, esattamente per la stessa malattia.  L'atto finale, l'ho trovato particolarmente sgradevole.  Dopotutto, nella prefazione l'autore ringrazia il padre per l'aiuto non solo medico e letterario, ma anche, giustamente, psichiatrico.

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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