Sabato 26 si è tenuto
l'incontro di giugno
dei
Buddenbook.
I nostri cinque eroi si sono rifugiati sotto un accogliente ombrellone del Vivi Bistrot di Villa Pamphili e tra un tè freddo e succhi di frutta hanno dato vita al primo incontro dal vivo del gruppo di lettura!
Il pomeriggio, proprio perché rappresentava la prima occasione in cui ci siamo visti senza il muro di uno schermo, è stato costellato da racconti di vita, discussioni su gusti letterari, dibattiti sull'affidabilità delle macchine della verità, resoconti di viaggi in America e dalla scoperta che in Texas se vuoi mantenere un certo contegno è molto importante non passeggiare per strada.
Naturalmente si è parlato anche della lettura del mese: il celeberrimo "A sangue freddo" di Truman Capote.
Al centro del libro vi è la storia vera di un efferato omicidio avvenuto in Kansas ai danni di un intero nucleo familiare ed i cui responsabili, i quali hanno agito per motivi futili ma con inaudita crudeltà, vennero condannati a morte per impiccagione.
I presenti sono stati unanimemente concordi nel ritenere l'opera ben scritta, riconoscendogli il merito di avere dato inizio ad un vero e proprio genere ormai decisamente inflazionato.
Dal punto di vista del tenore del racconto, invece, le opinioni si sono fatte più discordanti.
Se qualcuno è rimasta entusiasta dalla lettura o comunque l'ha trovata scorrevole da leggere nonostante la lunghezza, altri hanno criticato lo stile eccessivamente documentaristico.
Si è peraltro discusso di come la premessa di Capote di effettuare un freddo reportage giornalistico sia smentita da passi dell'opera in cui emerge l'empatia provata dall'autore verso uno degli assassini, cui è dedicato un maggiore approfondimento sia del profilo psicologico che del passato, nonché una sottile critica al sistema giudiziario statunitense, al valore delle perizie psichiatriche ed alla pena capitale.
Alcuni dei presenti avevano altresì visto il film dedicato all'autore con protagonista il compianto Seymour Hoffman o comunque ci hanno raccontato alcuni episodi noti relativi alla sua curiosa storia personale.
Ne è emerso un ritratto decisamente poco simpatico del caro Truman e la consapevolezza che non fosse proprio la persona adatta alla quale fare confidenze
.
Non ci siamo particolarmente soffermati sul senso o meno della pena di morte, argomento su cui non vi erano ovviamente diversità di vedute, se non per evidenziare la crudeltà dei metodi utilizzati ed il voyeurismo di chi sceglie di assistere alle esecuzioni.
Oltre alle proposte letterarie per il mese di agosto, sono stati affrontati alcuni profili organizzativi relativi alla gestione del gruppo visto che siamo rimasti orfani di Beatrice
, la cui presenza mistica ci ha comunque guidati.
Si è discusso, ad esempio, circa il luogo del prossimo incontro nonché sull'opportunità di scegliere un orario a minor rischio collasso
.
Se i predetti punti sono ancora in fase di definizione/discussione anche con i non presenti all'incontro, in maniera assolutamente democratica (e come probabile contrappasso per avere trovato il migliore parcheggio della storia) è stato invece affidato alla sottoscritta il temuto compito di scrivere il presente resoconto
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Ci siamo dunque salutati ricordando che il libro del mese di luglio (proposto da
Nanni Moretti Martina) sarà "Tre Piani" di Eshkol Nevo
.