Martedì, 04 Novembre 2025

Gita al faro

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02/03/2023 08:25 #62573 da silviArki
Risposta da silviArki al topic Gita al faro
Ho terminato la lettura ieri e mi sono presa una giornata prima di lasciare un commento su questa grande opera della Woolf.
I flussi di coscienza sono multipli, ora entriamo nei pensieri di un personaggio, ora nei pensieri di un altro e questi voli pindarici, che talvolta si accavallano, richiedono concentrazione altrimenti si rischia di non seguire la scrittura. Questo libro mi ha fatto riflettere su quanto siano labili e fragili tutte le cose e gli affetti che ci circondano. L'uomo non è mai felice perché è sempre alla ricerca di qualcos'altro mentre non si accorge che ha già tutto; poi all'improvviso tutto ciò di cui non si è mai accorto ed ha sempre dato per scontato viene meno e solo allora capisce il reale valore delle piccole cose. È sorprendente la capacità dell'autrice di cogliere ogni emozione umana ed imprimerla indelebilmente sulla carta e nella memoria di chi legge.
Un libro da rileggere, secondo me, per carpirne meglio il significato. Sicuramente interessante e mi ha aiutato molto ad entrarci dentro è stato leggere il diario della scrittrice i mesi passati, in tal modo ho potuto vedere i tormenti della sua anima in queste pagine.

"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma"

(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)

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03/03/2023 13:15 #62584 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Gita al faro
Terminato anche io ed è piaciuto tantissimo anche a me. Concordo che ci vuole molta concentrazione e che una rilettura è quasi d'obbligo, in 200 pagine vengono fuori tantissime sfaccettature, tanti pensieri, riflessioni, tantissima simbologia, come i continui riferimenti alla casa e all'isola che si allontana in contrapposizione al faro, prima lontano, poi sempre vicino; oppure al quadro di Lilly. Varrebbe veramente fare una rilettura per ogni personaggio. Ho trovato particolarmente complesso il rapporto tra Lilly e la signora Ramsey. Tu, Silvia, come lo hai interpretato? Secondo me è un po' quello che hai detto te sulla riflessione generale dell'opera, ovvero l'essere sempre infelici senza rendersi conto che sia ha già tutto e renderse conto solo quando non lo si ha più. Mi sembra che Lilly viva questo continuo amore-odio verso una persona che in parte incarna tutto quello in cui lei non crede e a cui vuole ribellarsi, dall'altro però è anche l'unica persona che l'ha sempre capita, che le è stata accanto e che non avrebbe voluto deludere. Perchè anche la delusione mi sembra un tema centrale: alla fine tutti i personaggi vivono nella costante angoscia di aver deluso qualcuno, oppure nella paura di deluderlo, o nella rassegnazione di deluderlo.

Ho trovato molto incisivo che il libro si apra e si chiuda quasi con la stessa immagine, ma da una prospettiva diversa: il libro si apre con la speranza di una gita al faro il giorno dopo, che potrà aver luogo solo 10 anni dopo. E quando finalmente si arriva vicini a questo faro, si ha una percezione completamente diversa di esso, si vede quanto è rovinato, si vedono i panni stesi...insomma, è una meta meno mitica, più realistica, che riflette come la famiglia si sia dovuta scontrare con la realtà negli anni successivi al progetto della gita al faro, come sia diventata più cinica e realistica, meno sognante. Insomma, mi sembra che Woolf sia riuscita a creare una metafora intorno al faro veramente molto incisiva e coinvolgente.

Nelle ultime pagine ci viene detto anche che fine ha fatto Charles Tansley e qui si ritrova di nuovo il pensiero alla base del saggio Le tre ghinee. Lilly racconta di come lui adesso professi la pace e l'amore fraterno, cosa che è una contraddizione con pensiero che ha finora professato, ovvero che le donne non siano in grado di far nulla. Come Woolf dice nel saggio, non ha senso in momenti di guerra parlare dell'importanza della democrazia se poi alle basi della società stessa di professa con convinzione la disparità di genere, creando di fatto continui rapporti di potere e dipendenza. 

Ci sarebbero tantissime frasi da riportare per far capire la bellezza stilistica di quest'opera, ne riporto una per tutte, che secondo me riflette bene quel che ha detto Silvia:
"Non c'era bisogno di dire nulla; non si poteva dire nulla. Era lì, tutto intorno a loro. Apparteneva, pensò scegliendo accuratamente un pezzetto molto tenero per il signor Bankes, all'eternità; l'aveva già sperimentato per qualcosa di diverso nel pomeriggio; c'è una coerenza nelle cose, una stabilità; c'è qualcosa, intendeva, che è immune ai mutamenti e luccica come un rubino (guardò la finestra con il suo scintillo di luci riflesse) su uno sfondo fluido, fuggevole, spettrale; così quella sera riviveva la sensazione già provata durante il giorno, di pace, di riposo. Di tali momenti, pensò, è fatto ciò che rimane per sempre."

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
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03/03/2023 14:22 #62586 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic Gita al faro
Ciao! Io alla fine ho avuto due settimane di delirio, e sono incappata in un pesantissimo blocco del lettore, per cui non sono riuscita ad aggregarmi a voi... :( Rimando la lettura a un momento migliore, sapendo che troverò i vostri commenti ad aspettarmi. :) Avevo iniziato a leggerli, ma poi ho deciso di serbarmeli per il dopo lettura, così posso contrinuire anche io alla discussione, anche se "in differita"! Alla prossima!

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)

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08/05/2023 20:41 #63451 da Kheper
Risposta da Kheper al topic Gita al faro
Ciao a tutti!
Tra un casino e l'altro ho impiegato quasi 2 mesi a finire questo libro, sicuramente non semplice e probabilmente non per tutti. 
Ho trovato la prima parte molto più scorrevole forse perché la scrittura della Woolf, così bella e complicata, per me, da il meglio di se quando si concretizza su qualcosa. La seconda parte, invece, troppo astratta (e troppo personale) è stata più difficile da comprendere.
Questo è il suo secondo libro che leggo, dopo la raccolta La casa degli spiriti, e sebbene mi siano piaciuti entrambi, non so se ne leggerò altri. 
Su tutto ciò che scrive, l'autrice pone un velo nero che ne offusca la luce e ne appesantisce l'immagine. Quella depressione che ne ha segnato la vita, la morte e le opere, traspare in ogni sua pagina e sommerge il lettore.
La seconda parte mi è piaciuta meno anche perché le coscienze di Lily, James e Cam sembrano sovrapporsi quasi senza distinzione, come pensieri partoriti da un'unica mente e non so se sia voluto come espediente per tratteggiare meglio le figure del signore e dalla signora Ramsay, o se è mia impressione. 
Nel complesso comunque mi è piaciuto e Gita al faro è uno di quei libri che non può mancare nella propria biblioteca! 
Sono contento di averlo letto e di aver conosciuto un po' meglio quest'autrice che fino a pochi mesi fa avevo sempre ignorato. 
Ciao!

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17/10/2023 08:46 #64418 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic Gita al faro
Ho finalmente recuperato anche io "Gita al faro" di Virginia Woolf. L'ho letto in una settimana, non senza sforzo, perché come sempre bisogna essere molto attenti per seguire la scrittura di quest'autrice, ma non ne sono affatto rimasta delusa. Mi è piaciuto moltissimo, anche se ancora forse preferisco "La signora Dalloway".

Concordo che è una lettura difficile e che forse qui la depressione di Woolf contamina le cose, le tocca più a fondo, le svuota di gioia anche là dove la gioia sarebbe possibile. E pensa, pensa, pensa. Ma ha anche una capacità strabiliante di toccare tutto e tutti contemporaneamente, che direi è il suo tratto distintivo.

Personalmente ho trovato mozzafiato la parte centrale, anche se è quella più strana, forse, con la descrizione degli anni che passano da una prospettiva insolita, quella della casa che progressivamente viene abbandonata, marcisce, è sul punto di morire, di trapassare come la famiglia Ramsay; poi però la vita ritorna, anche se molto timidamente. E tutto questo viene reso attraverso gli oggetti che si disfanno, l'oscurità che inghiotte le cose, il vento che tocca ogni stanza. Woolf riesce a descrivere non solo l'ambiente e la psiche dei personaggi, ma anche il tempo.

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)

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06/07/2025 15:33 - 06/07/2025 16:12 #71410 da cl4udi4
Risposta da cl4udi4 al topic Gita al faro
qualcuno interessato a leggere gita al faro?
qualche anno fa avevo iniziato a leggerlo, ma poi ho interrotto perchè non lo trovavo molto coerente con i miei gusti di allora. Ora che sono un po' più grande spero di poter apprezzare di più la scrittura della Woolf.
fatemi sapere!
Ultima Modifica 06/07/2025 16:12 da cl4udi4.

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06/07/2025 16:57 #71411 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Gita al faro
Ho unito il nuovo topic a quello già esistente ;-) Ti auguro una buona lettura, è sicuramente un libro molto impegnativo, da affrontare se magari già si conosce un po'Woolf, ma a me è comunque piaciuto moltissimo!

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02/08/2025 16:52 - 02/08/2025 16:55 #71650 da Ornitorinco
Risposta da Ornitorinco al topic Gita al faro

qualcuno interessato a leggere gita al faro?
qualche anno fa avevo iniziato a leggerlo, ma poi ho interrotto perchè non lo trovavo molto coerente con i miei gusti di allora. Ora che sono un po' più grande spero di poter apprezzare di più la scrittura della Woolf.
fatemi sapere!



Lettura che ho "programmato" per l'autunno/inverno.
Ultima Modifica 02/08/2025 16:55 da Ornitorinco.

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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