Chi volesse riassumere in due parole la trama si troverebbe certo in imbarazzo: il nucleo della storia è infatti una storiaccia passionale, che rimanda ai modelli del melodramma e del romanzo tardo-romantico replicati in tutte le possibili varianti dal romanzo d'appendice. Abbiamo un perfetto esemplare di femme fatale, slava, bellissima, tormentata e crudele, la solita donna "più tigre della tigre", il cui fascino funesto causa la morte di due uomini... Il punto è che quella fabula è assunta da Pirandello come una materia romanzesca da rielaborare in una direzione completamente diversa: la storiaccia c'è, con tutti i suoi stereotipi, ma è assunta come una materia grezza che il romanzo si incarica di anatomizzare, straniare, ridicolizzare, reinterpretare. In altre parole, Pirandello ci racconta una storia e contemporaneamente sviluppa una riflessione sulle possibilità della scrittura narrativa, conducendo a compimento la dissoluzione dei modelli romanzeschi tradizionali.

Pirandello è un genio che attraverso la letteratura e il teatro scandaglia, sia psicologicamente che filosoficamente, i nostri più profondi recessi personali. E questo lo fa con una deliziosa ironia, una sottile arguzia e un'arte meravigliosa.L'opera scelta affronta un tema molto interessante e quantomai attuale come quello del rapporto tra esseri umani e macchine. Chissà che questo romanzo non possa essere illuminante anche su come dovremmo rapportarci alle macchine di oggi che addirittura sarebbero capaci di pensare! Vi aspettiamo sul Forum per discuterne insieme.

Autore Luigi Pirandello
Editore Feltrinelli
Pagine 238
Anno edizione 2017
Collana Universale economica. I classici
ISBN-10(13) 9788807902604
Prezzo di copertina 9,50 €
Prezzo e-book 0,49 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico