SINOSSI

Tutti al tribunale di Pianveggio sanno che non si scherza sul pranzo, perché il giudice Annabella Abbondante ha un debole per la buona cucina ma è perennemente a dieta. Forse per colpa dei deliziosi cannoli alla palermitana, il bar in cui incontra ogni sera i suoi amici: il commissario Nicola Carnelutti e la giornalista Alice "ginger" Villani di Altamura. Abbondante sì, di nome e di fatto, una florida taglia 48 e una massa di capelli ricci e ribelli che le cadono sulle spalle, ma lo è soprattutto di cuore: sempre dalla parte dei più bisognosi e con il sorriso sulle labbra, nonostante le estenuanti udienze e le interminabili pile di fascicoli. Quando l'avvocato Matilde Santangelo si rivolge a lei per la scomparsa del fratello dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato, Annabella che ha una passione sfrenata per i gialli, non può fare a meno di impicciarsi. Negli stessi giorni, poi, un immobile che lei aveva messo all'asta viene incendiato con tanto di ritrovamento di resti umani: per il giudice e il fido cancelliere Paolo, detto Dolly, la ricostruzione del PM fa acqua da tutte le parti e scoprire la verità diventa un imperativo morale. Tanto più che il giudice Abbondante non accetta mai un no come risposta. Tra l'ennesimo appuntamento al buio, organizzato da sua sorella Fortuna, aste fallimentari, e udienze oceaniche, Annabella vi conquisterà con la sua energia, la sua passione e il suo grande carisma.

RECENSIONE

Annabella Abbondante è un personaggio travolgente e pittoresco che rapisce il lettore in una spirale di eventi tragicomici. Ti conquista con la sua goffaggine e contemporanea imperiosità, nei panni di giudice temuto e stimato per la sua grande umanità e senso del dovere, anche troppo si direbbe! Il suo zelo spesso sconfina nella curiosità patologica trascinandola in situazioni improbabili pur di scoprire la verità. Con lei, il fidato cancelliere Paolo con le sue innumerevoli conoscenze e a furia di sgomitare riesce a carpire ogni informazione necessaria a ricollegare parentele, amicizie e fatti e insieme ad Annabella ed il suo intuito la trama si infittisce e si rivela, non senza il contributo del commissario Nicola che proprio non riesce a mantenere un segreto e si lascia scucire ogni dettaglio sui casi, a volte sotto ricatto, mentre la sveglia Alice, come un gatto attento a scovare un topolino, non si lascia scappare nulla pur di avere notizie succulente da pubblicare. Tra un'udienza e un mistero da svelare, si apre lo scenario sulla vita di Annabella Abbondante, donna giunonica in lotta con i suoi ricci ribelli e la dieta, che la vede perennemente sconfitta a suon di morsi ad un cannolo o un arancino, caffeinomane inguaribile e vittima di sua sorella Fortuna, incubo a cui tenta di scampare con ogni mezzo, che prova puntualmente ad appiopparli il primo scapolo che passa, fino ad arrivare al numero 24 in quindici anni. Per chi ama i gialli ricchi di azione e umorismo, Annabella Abbondante è il libro che stavate aspettando!

[RECENSIONE A CURA DI GIAMI23]

Autore Barbara Perna
Editore Giunti
Pagine 372
Anno edizione 2021
Collana A
ISBN-10(13) 9788809957251
Prezzo di copertina 14,90 € €
Prezzo e-book 9,99 €
Categoria Giallo - Poliziesco - Noir