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SINOSSI

È una mattina del 1666 a Eyam, un piccolo e isolato villaggio di montagna del Derbyshire, in Inghilterra, e nel grazioso cottage in cui vive, Anna Frith, vedova a diciotto anni con due bambini, dopo aver riempito una brocca d'acqua fresca, raggiunge la stanza di George Viccars, un sarto girovago venuto qualche tempo fa a bussare alla sua porta in cerca d'un alloggio. Anna entra nella stanzetta dal soffitto basso e per poco la brocca d'acqua non le cade di mano. Il volto giovane e bello della sera precedente è scomparso. Gorge Viccars giace con la testa spinta di lato da un bubbone grande quanto un maialino appena nato, un rigonfiamento di carne lucida e pulsante. Così, nelle pagine di questo romanzo, la peste giunge a Eyam, in una mattina del 1666. Inaspettata e innocente eroina, Anna deve affrontare la morte nella sua famiglia, la disintegrazione della sua comunità e il pericolo di un amore illecito. L'Annus Horribilis della peste, però, è destinato a trasformarsi in un Annus Mirabilis, un anno di meraviglie... Romanzo indimenticabile che svela «la meraviglia del coraggio umano» (Library Journal), Annus Mirabilis è un'avvincente storia d'amore in cui dolore e gioia, perdita e resurrezione si alternano mirabilmente.

RECENSIONE

Questo romanzo ci fa conoscere vicende realmente accadute attraverso il vissuto di Anna, giovanissima vedova che cresce i suoi figli in una comunità mineraria inglese. Attraverso le sue esperienze durante un'epidemia di peste, comprendiamo profondamente la sofferenza della perdita, dell'abbandono, della disperazione ma anche della resilienza, della rinascita. Sotto ai nostri occhi Anna, appena diciottenne, perde tutto per riconquistare tutto; si apre al mondo e scopre il potere distruttivo dei pregiudizi e dell'ignoranza, l'amore per la conoscenza, la forza di opporsi alla violenza, la libertà, la sessualità. Un libro che ha molto da insegnare ma sa anche intrattenere, che scorre piacevolmente ma permette di apprezzare anche la forma. Davvero un'opera equilibrata e appassionante, assolutamente consigliata a chi volesse imparare, o anche solo divertirsi con qualcosa di ben scritto.

[RECENSIONE A CURA DI MARGARETHE]