SINOSSI
Tre amici vivono la loro adolescenza in una tranquilla cittadina di provincia. Le novità sono poche, finché non compare Christine, un'auto - una Playmouth del 1958 - che Arnie, uno dei ragazzi, vuole a ogni costo rimmettere a nuovo. Un'impresa disperata, che per lui si trasforma in un'ossessione, mentre la macchina inizia a manifestare un'inquietante vita propria. E nelle buie strade del paese la gente comincia a morire.
RECENSIONE
Un forte legame d'amicizia rotto dall'amore. E' questo che Stephen King sottolinea in "Christine. La macchina infernale". L'amore in questione è per un'auto, una Playmouth Fury del 1958, soprannominata Christine. Arnie Cunningham, ragazzino sfigato del college sempre protetto da suo miglior amico Dennis, se ne innamora a prima vista. Attratto da un cadavere di ferraglia, lasciato lì ad arrugginire, scopriremo leggendo le dinamiche e le vicissitudini legate a quest'auto, il cui destino è quello di avere un padrone che la ami al di sopra di tutto. Perché Christine non è un'auto come le conosciamo noi, ma un auto vista con gli occhi del re dell'horror. Un crescendo di emozioni e tensioni, che ti portano a vedere il mutamento di Arnie davanti ai proprio occhi lentamente, riuscendo a mettere in relazione dinamiche familiari, sottolineando il periodo dell'adolescenza, i rapporti tra coetanei, i "complessi", con i temi cruciali del male e dell'amore, a cui King lascia sempre un retrogusto amaro.
[RECENSIONE A CURA DI KATYA]
| Autore | Stephen King |
| Editore | Sperling & Kupfer |
| Pagine | 640 |
| Anno edizione | 2008 |
| Collana | Collana Super bestseller |
| Lingua | Italiano |
| ISBN-10(13) | 9788860613578 |
| Prezzo di copertina | 11,90 € |
| Prezzo e-book | 7,99 € |
| Categoria | Horror - Thriller - Mistero - Gotico |

