SINOSSI

C'eravamo tanto a(r)mati non richiama solo una vecchia canzone, ma lo spirito della Germania Est, che nel pallone non è mai riuscita a creare una superpotenza come negli altri sport. Rimangono le leggende offuscate dal tempo di un modo di intendere il football che a raccontarlo oggi sembra impossibile. Per questo, con l'aiuto di alcuni importanti esponenti del mondo del calcio italiano che hanno vissuto dal vivo quelle atmosfere oltrecortina e ce le hanno raccontate, ne ripercorriamo miti, personaggi e storie per capire cosa fosse davvero il calcio nella DDR, chi riguardava e che tipo di mondo raccontava.

RECENSIONE

C'eravamo tanto a(r)mati - storie di calcio della Germania Est è un volume edito da Rogas Edizioni e il focus è, come suggerito dal titolo, un sunto del calcio nella DDR, la Germania Orientale che, pur avendo smesso di esistere con la caduta del muro di Berlino, ha regalato al mondo del pallone una serie di protagonisti non convenzionali. Nel libro di Fabio Belli e Marco Piccinelli, al terzo lavoro di coppia sempre per la stessa casa editrice, alcuni dei più significativi calciatori della DDR vengono approfonditi con dovizia di particolari ma anche di aneddoti, sulla falsariga di un genere che ormai da quasi un decennio è stato portato alla ribalta da narratori come Federico Buffa. Gli appassionati di calcio più incalliti sapranno già sicuramente orientarsi nei racconti che riguardano Jurgen Sparwasser oppure il portiere della nazionale Croy, che hanno indissolubilmente legato a doppio filo le loro sorti a quelle della selezione tedesca dell'Est, raggiungendo il culmine con la partita vinta contro i "cugini" occidentali in occasione dei Mondiali del 1974. Ci sono però anche molte situazioni meno conosciute approfondite, come ad esempio lo sviluppo del calcio femminile in un ambiente come quello della Germania Est in cui solo lo sport Olimpico individuale aveva dignità a livello femminile. Non mancano poi interessanti contributi di protagonisti del calcio italiano che hanno avuto modo di venire a contatto direttamente con il calcio tedesco dell'epoca oltre la frontiera del muro di Berlino: da Dino Zoff, protagonista di diverse partite della Nazionale italiana a Berlino Est, a Bruno Pizzul che ha raccontato in prima persona le gesta dei protagonisti del libro. Non mancano gli aspetti critici, dalla Stasi capace di far arrivare i tentacoli della sua influenza anche sul mondo del calcio e di imporre il dominio della Dinamo Berlino con mezzi poco convenzionali, all'aspetto spesso dibattuto, in tema di Germania Est, del doping sul quale però nel calcio sono state trovate solo tracce sporadiche e nebulose. C'eravamo tanto a(r)mati - storie di calcio della Germania Est è una delle migliori uscite calcistiche dell'anno che va a chiudersi e sicuramente soddisferà gli appassionati, con l'unica controindicazione di essere un libro sicuramente indirizzato agli amanti del calcio storico e non propriamente per tutti.

[RECENSIONE A CURA DI CATERINI]

Autore Fabio Belli, Marco Piccinelli
Editore Rogas
Pagine 144
Anno edizione 2021
Collana Atena
ISBN-10(13) 9788899700669
Prezzo di copertina 12,70 €
Prezzo e-book 6,11 €
Categoria Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia