SINOSSI
 
Tutto comincia con un testamento. Al momento di spartire l'eredità fra i quattro figli, una coppia di anziani decide di lasciare le due case al mare alle due figlie minori, mentre Bård e Bergljot, il fratello e la sorella maggiori, vengono tagliati fuori. Se Bård vive questo gesto come un'ultima ingiustizia, Bergljot aveva già messo una croce sull'idea di una possibile eredità, avendo troncato i rapporti con la famiglia ventitré anni prima. Cosa spinge una donna a una scelta così crudele? Bård e Bergljot non hanno avuto la stessa infanzia delle loro sorelle. Bård e Bergljot condividono il più doloroso dei segreti. Il confronto attorno alla divisione dell'eredità sarà l'occasione per rompere il silenzio, per raccontare la storia che i familiari per anni hanno rifiutato di sentire. Per dividere con loro l'eredità – o il fardello – che hanno ricevuto dalla famiglia. Per dire l'indicibile. Premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell'anno, in vetta alle classifiche di vendita per mesi, osannato dalla critica internazionale, Eredità è il romanzo con cui la norvegese Vigdis Hjorth ha raggiunto la fama mondiale. Lirica riflessione sul trauma e sulla memoria, è al tempo stesso il furioso racconto della lotta di una donna per la sopravvivenza.
 
 RECENSIONE
 
 Un romanzo per chi ama le letture emotivamente forti e coinvolgenti. Questa lettura molto travolgente a livello emozionale, narra, come anticipa l'autrice nel titolo, di un'eredità ripartita in modo iniquo tra quattro figli, dove alle figlie più giovani spetta la parte più cospicua a discapito del fratello e della sorella maggiore ai quali è richiesto di accontentarsi delle briciole. Sullo sfondo un dramma familiare, che vede protagonista la figlia maggiore alle prese con un tormento interiore, frutto di traumi infantili mai interamente risolti, che attraversando tutte le pagine del libro coinvolge il lettore in un turbine di emozioni forti e contrastanti. Fanno da contorno i caratteristici paesaggi norvegesi dove Bergljot vive i suoi ricordi e il suo presente, e dove il lettore parallelamente è catapultato indietro nel tempo, con dettagli aspri e pungenti per poi ritrovarsi nel presente, faccia a faccia con le ferite del passato con cui deve fare i conti la protagonista. Traumi del passato che rimangono irrisolti, una giustizia che per la protagonista non arriva mai, e che lascia il lettore con l'amaro in bocca in un finale che rimane aperto. Numerosi i riferimenti e le citazioni di opere letterarie e ai classici della psicologia, sempre ben inserite nel testo, mai monotono. Per il lettore esigente e che ama emozionarsi.
[RECENSIONE A CURA DI ANASTASIA N]
| Autore | Vigdis Hjorth | 
| Editore | Fazi | 
| Pagine | 374 | 
| Anno edizione | 2020 | 
| Collana | Le strade | 
| ISBN-10(13) | 9788893254595 | 
| Prezzo di copertina | 18,50 € | 
| Prezzo e-book | 9,99 € | 
| Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico | 

                        
                        
                        
                        
	