SINOSSI

Pubblicato anonimo nel 1816, "Emma" appartiene agli scritti cosiddetti "della maturità" di Jane Austen. Tema centrale nel romanzo è il fraintendimento in amore. Emma, la protagonista, rimasta padrona assoluta della casa dove vive dopo il matrimonio della sorella, si trova a gestire il piccolo mondo che le ruota intorno con una buona volontà alquanto presuntuosa. Accolta in casa una giovane ragazza, Henriette Smith, Emma cerca di maritarla adeguatamente. Tra i possibili pretendenti sceglie per lei Elton, il vicario del paese, inducendola a rifiutare al con tempo l'offerta di Martin, un rispettabile agricoltore del luogo. Ma ogni piano salta quando in realtà si scopre che Elton, in fondo un arrampicatore sociale, voleva invece sposare Emma. Fra i tanti personaggi che la circondano, l'unico in grado di dire la verità a Emma, e di farle notare i suoi difetti e le sue debolezze, è l' amico Knightley, suo vicino e fratello maggiore del cognato. Alla fine sarà proprio lui a sposarla, mentre Henriette convolerà a nozze con il giovane Martin, precedentemente respinto. Anche in questo romanzo Jane Austen pone al centro della sua narrazione le atmosfere, i desideri e i vissuti della gentry inglese di inizio Ottocento, riuscendone a restituire gli odori e le dinamiche più profonde.

RECENSIONE

All'inizio del romanzo non ho gradito né la protagonista né tanto meno tutto il resto. Emma appare subito come una ragazza viziata, egoista e snob. Tutti gli altri personaggi che le ruotano intorno sembrano essere solo una banda di pettegoli. Ma una volta giunta alla fine, posso asserire che tutto sommato, quest'opera della Austen, non è così terribile come mi appariva nei primi capitoli e si riesce a leggere in modo abbastanza scorrevole. Devo ammettere, tuttavia, che in alcuni momenti la logorroica Miss Bates mi ha fatto venire voglia di lanciare il libro dalla finestra! Si subiscono pagine intere di chiacchiere, in apparenza inutili, che aiutano l'autrice a delineare perfettamente il carattere degli abitanti di Highbury e a trascinare il lettore nelle loro vicende. La protagonista, un po' per la riverenza che suscita negli altri, un po' per il suo esser stata troppo viziata, crede di possedere delle qualità (come quella di pretendere di intuire i sentimenti degli altri, quando non è capace di decifrare neppure i suoi!) che non ha. Commette molti errori ma nel progredire del romanzo, imparando da essi, svilupperà una consapevolezza di sé e di tutto quello che la circonda sempre maggiore. Questo, a mio avviso, è proprio quello che l'autrice cerca di comunicarci: commettere errori fa parte della vita, ci aiutano a crescere, maturare, diventare persone migliori.

[RECENSIONE A CURA DI SARA81]

Autore Jane Austen
Editore Feltrinelli
Pagine 483
Anno edizione 2017
Collana Universale economica. I classici
ISBN-10(13) 9788807902437
Prezzo di copertina 10,00 €
Prezzo e-book 2,99 €
Categoria Classico - D'ambiente - Storico