SINOSSI

Eva dorme quando la madre Gerda riceve un pacchetto indirizzato a lei e lo rispedisce al mittente, cambiando così il suo destino. Le sembra di aver dormito anche in altri momenti importanti della sua vita. Ma ora no. Ora, risvegliata da un telefono che squilla, Eva sale su un treno e mentre percorre i mille e più chilometri che separano Brunico da Reggio Calabria rilegge la storia di un amore travagliato: quello di Gerda, sudtirolese di lingua tedesca e ragazza madre coraggiosa, e Vito, il carabiniere che aspetta Eva all’altro capo della penisola. È anche la storia amara del padre di Gerda, Hermann Huber, nato in un maso poverissimo, che era solo un bambino quando nel primo dopoguerra un pezzo di Tirolo austriaco venne assegnato all’Italia instillando in lui il germe della rivalsa.

RECENSIONE

Ho sentito parlare spesso di questo libro, come di un libro che raccontava in qualche modo l'Alto Adige, il Südtirol, ma non sapevo come. Mi ero fatta l'idea che si trattasse di una storia "ambientata in Alto Adige" e invece è la storia dell'Alto Adige. Partendo dal 1919, ripercorre gli avvenimenti principali che hanno segnato questa provincia, dalla sua annessione all'Italia ad oggi. Ma è anche una saga familiare che racconta i suoi membri, le loro emozioni e risentimenti rispetto alla terra che gli è stata rubata. Racconta anche i Walsche, gli italiani, in particolare la componente militare di quegli anni, che si contrapponeva ai movimenti terroristici. Anni fatti degli "uni" contro "gli altri" e mai di "noi". Fino ad oggi. Una storia che ti prende, soprattutto se sei privilegiato e vivi questa terra ricca di storia, di culture,di diversità, di lingue (tre ufficiali), ma anche di persone che condividono gli stessi valori.

[RECENSIONE A CURA DI MAFFMARI]

Autore Francesca Melandri
Editore Bompiani
Pagine 368
Anno edizione 2021
Collana Tascabili narrativa
ISBN-10(13) 9788830105393
Prezzo di copertina 13,00 €
Prezzo e-book 8,99 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico