SINOSSI
A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre sta lottando per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani, Sara li conosce bene. Sono gli stessi che tanti anni prima aveva cercato in ogni modo di dimenticare. La donna invisibile è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell'URSS sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, è membro attivo della più segreta unità dei Servizi. A lei e a Bionda, la collega Teresa Pandolfi, viene affidata la missione più importante e delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo. Occhi a cui è impossibile restare indifferenti. Così, mentre il tempo scorre all'indietro, la Sara di oggi deve fare i conti con le passioni e i tradimenti di ieri. In un intreccio che si dipana al pari di un perfetto meccanismo a orologeria, Maurizio de Giovanni scava tra le pieghe della nostra Storia recente e racconta gli inconfessabili segreti di Sara, come non l'abbiamo mai vista. Perché, per la prima volta, gli occhi della donna impenetrabile tradiscono un dolore misterioso e svelano la sua più sincera umanità.
RECENSIONE
Inaspettato giallo che nasconde fino alla fine un grande mistero. Bella scrittura quella di Maurizio De Giovanni e grande capacità di tenere con il fiato sospeso i suoi lettori. Questa volta l'interprete è Sara, nonna in pensione dopo una vita lavorativa nei Servizi. Qui vengono raccontati due periodi della vita della protagonista, quella attuale al capezzale del nipotino gravemente malato e votato alla morte, e quello del 1990, quando Sara svolgeva un particolare lavoro presso i Servizi, quello di riuscire ad interpretare dall'osservazione della postura delle persone ciò che pensano e soprattutto che emozioni provano. De Giovanni mette in piedi un intrigo da matassa, i personaggi non sono tanti ma tutti ben caratterizzati. Al completo ci sono i suoi compagni di lavoro, quelli che fanno parte dell'Unità lavorativa, la simpatica Teresa Pandolfi, sua amica e compagna di lavoro, Andrea Capatano, che vive in un mondo immerso nel buio perché una malattia lo ha privato della vista. Massimiliano Tamburi, il capitano dell'Unità. Il nipotino ha un tumore non operabile. Sara, Viola, e Pardo si alternano al letto del piccolo, ognuno a modo suo spera nella vittoria del bambino sulla malattia. Con la sensibilità che la distingue, Sara legge negli occhi della chirurga dell'ospedale, una recondita possibilità di salvezza per il piccolo, qualora si riuscisse a trovare un certo chirurgo senza fissa dimora, che opera tumori di quel tipo. A questo punto scatta da parte di Sara una ricerca affannosa di questo medico che non si sa se sia una leggenda, se esista davvero, ma se soprattutto se ha operato con successo altri casi disperati. Non ci sono filmati degli interventi, non si sa dove trovare questo chirurgo dalle mani d'oro. Qui entra in scena la Sara dei Servizi Segreti, qui ritornano i ricordi, i fatti del 1990, che hanno visto cinque studenti romeni, pronti a fare un attentato al Papa. Non perdetevi questo romanzo, che non svela mai troppo e vi costringe ad andare avanti nella lettura. Sullo sfondo Napoli, il mare, la gioventù dei personaggi e perché no, un po' di politica.
[RECENSIONE A CURA DI GRAZIELLA]
Autore | Maurizio De Giovanni |
Editore | Rizzoli |
Pagine | 300 |
Anno edizione | 2021 |
Collana | Nero Rizzoli |
ISBN-10(13) | 9788817155724 |
Prezzo di copertina | 19,00 € |
Prezzo e-book | 10,99 € |
Categoria | Giallo - Poliziesco - Noir |
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