SINOSSI

Nella cabina della funicolare di Los Angeles un uomo in un elegante abito grigio scuro giace faccia a terra, freddato da un colpo di pistola. E Howard Elias, importante avvocato di colore specializzato in diritti civili. I suoi clienti non si distinguono di certo per onestà e rettitudine, trattandosi perlopiù di farabutti o autentici criminali, ma Elias ha sposato una causa ben precisa: intentare azioni legali contro il Dipartimento di Polizia, facendo leva sul nervo scoperto del razzismo diffuso in città e sui metodi non sempre ortodossi usati dalle forze dell'ordine. Le sue invettive gli hanno procurato grande fama e, inevitabilmente, l'odio feroce di quasi tutti gli agenti. Sullo sfondo di una Los Angeles sconvolta dalla difficile convivenza tra bianchi e neri, le indagini di un caso dì cui nessuno vorrebbe occuparsi sono affidate al detective Harry Bosch, uomo duro e tormentato, solitario per dovere e per necessità. Alle prese con un'umanità cinica ed egoista, è lui che deve scandagliare la vita privata di Elias, addentrarsi nei recessi più sordidi di Internet, alla ricerca di una giustizia "che vede soltanto il colore del sangue".

RECENSIONE

La prima idea che mi sono fatta leggendo questo thriller è che passano gli anni ma certe cose non cambieranno mai. I tumulti, le sommosse e i disordini vari che avvengono o possono scatenarsi quando i protagonisti di certe dinamiche o avvenimenti sono un ragazzino delle minoranze sociali o, come in questo caso, un avvocato di colore che combatte le ingiustizie, sono veramente spaventose e possono provocare reazioni spropositate tra la gente. Proprio di queste ripercusione ha paura il nostro protagonista, Harry Bosch: il detective, infatti, sa che l’uccisione dell’avvocato Howard Elias potrebbe creare il caos, soprattutto perché avviene poco prima di comparire in aula per discutere di un caso molto importante. L'avvocato avrebbe dovuto presentare elementi importanti per scagionare il suo cliente, sospettato prima del rapimento e poi dell'omicidio della figlia dodicenne di un uomo molto importante in città. Elias, inoltre, ha più volte portato in giudizio e vinto delle cause, mosse contro il Dipartimento di Polizia, per maltrattamenti o occultamento di prove da parte di alcuni poliziotti. La gente lo sa e per questo motivo sembra pronta a creare una sommossa contro il Dipartimento stesso, sospettato di aver ucciso il loro paladino della giustizia. Bosch e la sua squadra sanno molto bene che tutti questi elementi, così come il tempo, giocano a loro sfavore. Le cose si complicano fin dal principio perché, oltre all’avvocato, vicino al luogo del delitto viene ritrovato il cadavere di una donna. Inoltre, i reperti raccolti dalla prima squadra di polizia arrivata sul luogo del delitto, non combaciano con la realtà dei fatti, quasi come se si volesse nascondere o mistificare qualcosa o proteggere qualcuno. L'accanimento sul corpo dell'avvocato, infine, sembra più un segno di disprezzo e ben poco una rapina andata a male. Ancora una volta, ogni indizio sembra portare ai poliziotti. Bosch dovrà districarsi tra tutti questi elementi contraddittori e complicati, dovrà cercare di capire chi è realmente il colpevole di questo omicidio, ma dovrà anche affrontare dure prove personali, come una perdita importante.
Devo dire che mi è piaciuta molto la figura del detective Bosch e di come sia riuscito, quasi sempre, a mantenere la lucidità necessaria per affrontare un delitto così articolato sotto svariati punti di vista, collegato anche ad altri fatti più datati. Lettura interessante e leggera per gli appassionati del genere e non solo.

[RECENSIONE A CURA DI CARNEMOLLA]

Autore Michael Connelly
Editore Piemme
Pagine 512
Anno edizione 2021
Collana Piemme pocket
ISBN-10(13) 9788856681048
Prezzo di copertina 5,00 €
Prezzo e-book 6,99 €
Categoria Horror - Thriller - Mistero - Gotico