SINOSSI
Il colore viola è la storia di due sorelle, Celie e Nettie, in fuga da un padre violento e da un passato di abusi. Mentre Celie, privata dei suoi figli, si ricostruisce a fatica una vita, di Nettie si perdono le tracce. Ma alla fine i legami di sangue torneranno a riannodarsi attraverso gli anni e i continenti. Al suo primo apparire, nel 1982, Il colore viola conquistò il pubblico e la critica americani, vincendo il Premio Pulitzer e il National Book Award. Riletto oggi, questo originalissimo romanzo sorprende ancora per la sua invenzione narrativa, per i suoi personaggi eccentrici e imperfetti, e per la disinvoltura con cui – sfidando le convenzioni letterarie – riesce a immergere una semplice saga familiare nei contorni drammatici della Storia e in quelli magici del mito.
RECENSIONE
Alice Malsenior Tallulah-Kate Walker è una scrittrice, poetessa, attivista per Movimento per i Diritti Civili, femminista per i diritti delle donne afroamericane e delle lesbiche, tutte tematiche che ritroviamo nelle sue opere. Con questo libro, che ha iniziato a scrivere segretamente dall'età di otto anni, ha vinto nel 1983 il Premio Pulitzer per la narrativa ed il National Book Award; inoltre, ne è stato liberamente tratto un film nel 1985 e due musical nel 2005 e nel 2024. Il romanzo è ambientato nel sud degli Stati Uniti, durante la prima metà del ventesimo secolo, ed è la principale protagonista Celie, una donna afroamericana, a raccontare la sua storia attraverso delle lettere indirizzate a Dio. Lo stile epistolare aiuta particolarmente a entrare nell'intimità della protagonista e a sentirne la sofferenza. I temi affrontati sono quelli cari all'autrice: razzismo, violenza di genere, la sessualità femminile, Dio e religione. Il rapporto tra Celie, una donna che si considera brutta, ignorante e non particolarmente amabile, che ha imparato a sottomettersi per salvarsi la vita, e sua sorella Nettie, bella, intelligente e che potendo studiare cerca di insegnare anche alla sorella la cultura imparata a scuola, è di sfondo a tutta la narrazione, quella di una vita tormentata dalla violenza e dagli abusi. È l'incontro con Shug Avery, una cantante di blues, passionale e senza timore dei giudizi altrui, che permetterà a Celie di evolversi, scoprire e scoprirsi. La cura nel descrivere i personaggi è tale da farli sembrare quasi vivi, ognuno ha proprie caratteristiche, peculiarità e imperfezioni da renderli veri e credibili. Tra la moltitudine di personaggi presenti, vorrei dare particolare attenzione a Sofia, quasi l'antitesi di Celie, una donna che ha imparato a non farsi sottomettere da nessuno, non teme di far valere il suo pensiero, né le ripercussioni che ne derivano. Azzarderei nel definirlo un romanzo di formazione poiché quasi tutti i personaggi affrontano un percorso di crescita personale, non solo le sorelle protagoniste. Centrale è la voglia di riscatto, di vivere e soprattutto di amare, amare ogni piccolo particolare. Nonostante le tematiche importanti e intense, il romanzo si legge velocemente e senza fatica, grazie allo stile di scrittura semplice ed elementare con il quale scrive le lettere la protagonista. Non mancano piccoli colpi di scena sparsi per tutta la storia, mantengono alta l'attenzione e la voglia di proseguire nella lettura. Nel leggere questo romanzo ho provato sentimenti di tristezza, a causa della drammaticità delle vicissitudini che, purtroppo, risultano ancora attuali, ma il romanzo mi ha aiutato a vedere e a riflettere su un punto di vista che spesso si tende ad allontanare perché lontano da quello dominante. Consiglio la lettura di questo libro a chiunque voglia allargare la propria visione del mondo e delle persone e a chi voglia amare e farsi amare.
[RECENSIONE A CURA DI PAOLA92]
Autore | Alice Walker |
Editore | Sur |
Pagine | 346 |
Anno edizione | 2024 |
Collana | BigSur |
ISBN-10(13) | 9788869983917 |
Prezzo di copertina | 18,00 € |
Prezzo e-book | 9,99 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |