SINOSSI
Gorston Hall, Longdale, campagna inglese. Anni trenta. Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall'interno. L'assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte.
RECENSIONE
Se c’è una certezza a questo mondo è che i gialli di Agatha Christie non deludono mai! Indiscussa regina del giallo, la Christie non rinuncia a farci compagnia nemmeno tra una fetta di pandoro e un brindisi festante. E lo fa ovviamente nel suo modo distintivo: con un delitto! Come si legge dalla sinossi, il vecchio Simeon Lee, dal carattere e dal passato tutt’altro che irreprensibili, decide di invitare tutti i suoi figli e nipoti a passare le festività natalizie a Gorston Hall, antica dimora di famiglia. Non è però il calore delle feste la motivazione di tale invito: Simeon Lee, infatti, ha intenzione di valutare attentamente i propri familiari per decidere del proprio testamento. La riesamina della prole viene compiuta dall’anziano padrone di casa secondo un suo personalissimo concetto di divertimento: pizzica nervi scoperti sensibilissimi, in cerca della reazione dei propri commensali. Non stupisce che i figli nutrano antichi risentimenti verso il padre, e non stupisce pertanto che sia proprio Simeon Lee ad essere brutalmente ucciso all’interno di una stanza chiusa a chiave dall’interno. Chi sarà il colpevole dell'omicidio? Un mistero molto intricato, che soltanto l’arguzia di Hercule Poirot, fortuitamente presente, sarà in grado di dissipare.
Il Natale di Poirot rispetta in pieno il canone strutturale caratteristico della Christie: la presentazione e la descrizione di tutti i personaggi e dei rispettivi moventi; gli avvenimenti introduttivi al crimine; il delitto stesso; le indagini; e la soluzione finale (naturalmente a opera di Poirot). Ritroviamo inoltre altri elementi classici, distintivi della amata scrittrice: l’enigma della camera chiusa, date le circostanze apparentemente impossibili del delitto; e l’indagine a porte chiuse, escamotage già visto in Assassinio sull’Orient Express, di qualche anno antecedente. La genialità di Agatha Christie, in questo come in altri romanzi, consiste nel fornire al lettore tutti gli elementi e gli indizi cruciali per la risoluzione del caso. Il lettore si trova sullo stesso piano di Hercule Poirot e possiede le sue stesse conoscenze. Può così condurre una sua personalissima indagine su chi possa essere il colpevole, avanzando le proprie supposizioni e ricercando il nesso logico degli avvenimenti presentati. Ma attenzione: neanche stavolta sarà così facile! Con la sua architettura impeccabile, Il Natale di Poirot vi riserverà un finale sorprendente.
[RECENSIONE A CURA DI SERENAM]
Autore | Agatha Christie |
Editore | Mondadori |
Pagine | 209 |
Anno edizione | 2017 |
Collana | Oscar gialli |
ISBN-10(13) | 9788804683186 |
Prezzo di copertina | 12,00 € |
Prezzo e-book | 7,99 € |
Categoria | Giallo - Poliziesco - Noir |