SINOSSI

Un'oscura credenza vuole che due fratelli gemelli non possano vivere insieme senza danneggiarsi a vicenda, e che spesso solo la morte di uno dei due possa garantire all'altro di crescere bene. Così, quando nella famiglia Barbeau nascono i gemelli Landry e Sylvinet, la levatrice non esita a mettere in guardia i genitori: occorrerà impedire che i due fratelli passino troppo tempo insieme, per far sì che non si affezionino troppo l'uno all'altro. Ma il consiglio viene accantonato e i gemelli diventano inseparabili e pressoché identici. Anni dopo il padre decide che Landry, il più forte e maturo dei due, dovrà andare servizio presso la tenuta dei Caillaud. Landry si rassegna all'idea di dover partire da casa. Sylvinet, il più fragile, non riesce tuttavia ad accettare che le loro vite debbano prendere strade diverse. Il suo affetto per Landry è così morboso che, quando il fratello si invaghisce della piccola Fadette, una ragazzina del borgo della Cosse, Sylvinet è divorato dalla gelosia. La Fadette è una piccola vagabonda che gli abitanti del borgo giudicano con un po' di disprezzo e un po' di timore, soprattutto per via di quelle voci che corrono sul conto della nonna, una guaritrice le cui pratiche sono viste come un incrocio di sapere e stregoneria. La ragazza, invece, ha un carattere mite e generoso: non avendo nulla, si accontenta di poco per essere felice e rispetta tutte le creature, soprattutto quelle che considera brutte come lei. Introduzione di Daria Galateria.

RECENSIONE

La piccola Fadette fa parte di quell'insieme di romanzi definiti "campestri" scritti dall'autrice George Sand. La campagna, le credenze, gli usi e i costumi della gente contadina, infatti, fanno da sfondo a questa storia che si può definire una fiaba, quasi magica, per ragazzi. La storia inizia con la nascita di due gemelli, Landry e Sylvinet, che cresceranno insieme, uniti da un amore quasi morboso. Landry è il più forte dei due e arrivato all'età dell'adolescenza viene mandato a lavorare non lontano da casa presso compare Caillaud. Sylvinet soffrirà moltissimo per questo allontanamento del fratello e addirittura cadrà malato quando si renderà conto che il gemello sta bene presso la nuova famiglia. Sylvinet credendo di non essere amato dal fratello, scappa di casa e Landry preoccupato correrà a cercarlo. In suo aiuto arriverà Fadette, una ragazzina derisa ed emarginata da tutto il paese per colpe non sue, ma per la cattiva reputazione della madre e della nonna. La piccola Fadette è considerata una strega ed evitata da tutti per i suoi comportamenti selvaggi, poco femminili e perchè apparentemente sembra essere cattiva. Sarà proprio Fadette che permetterà a Landry di ritrovare Sylvinet e poi ancora in un'altra occasione sarà sempre la bambina che salverà la vita a Landry. A quel punto Landry non può non essere riconoscente nei confronti di Fadette e pur di accontentarla il gemello metterà da parte il suo orgoglio e si umilierà. Accade però che Landry si innamori della piccola Fadette, che da sempre è segretamente innamorata di lui. Sentendosi amata Fadette ha un improvviso cambiamento, soprattutto estetico, si prende cura del proprio corpo e del proprio abbigliamento. Sembra essere cambiata anche nel carattere, ma in realtà finalmente si mostra per quello che è realmente, una ragazza molto buona, sensibile e saggia. Fino a quel momento aveva nascosto le sue doti, perchè il pregiudizio della gente nei confronti della sua famiglia non aveva permesso di vedere Fadette per quello che era realmente. Fadette infatti veniva aggredita e derisa e per reazione lei rispondeva allo stesso modo. L'amore tra Landry e Fadette, nonostante lei sia cambiata, inizialmente non trova il suo coronamento, è ostacolato dalla famiglia di lui e soprattutto dal gemello Sylvinet, a causa delle dicerie sul conto di Fadette. Ben presto però tutti si ricrederanno su di lei e non potranno fare a meno di amarla, acconsentendo così alle nozze con Landry. L'autrice tratta con estrema delicatezza il tema dell'emarginazione e del pregiudizio, ma anche il tema della gelosia che è deleteria in tutti gli amori, anche in quello fraterno. Commovente il discorso tra Fadette e Landry presso la cava, spiega con tenerezza e anche sofferenza come nasce un pregiudizio e come facilmente si possa essere additati per colpe non proprie o per situazioni che la gente non conosce ma crede di conoscere per il sentito dire. Nel romanzo ci sono anche molti aspetti autobiografici. Sand rimasta orfana di padre come Fadette, viene cresciuta dalla nonna paterna nelle campagne di Nohant. Il carattere deciso e anticonformista di Fadette è lo stesso della scrittrice. Si ritrova anche la critica alla Chiesa cattolica del XIX secolo, che secondo la scrittrice vuole solo indottrinare e non rendere liberi i fedeli. Nel romanzo Landry si stupisce della grande devozione verso Dio di Fadette considerata da tutti una strega. Lui ha sempre rispettato le pratiche religiose così come imposte, senza però mai capirle fino in fondo, ma ripetendole meccanicamente. Fadette invece, spirito libero, prega come mai ha sentito fare da nessuno.

[RECENSIONE A CURA DI NAUTILUS]

Autore George Sand
Editore Neri Pozza
Pagine 237
Anno edizione 2018
Collana Le Grandi Scrittrici
ISBN-10(13) 9788854507234
Prezzo di copertina 12,90 €
Prezzo e-book 6,99 €
Categoria Classico - D'ambiente - Storico