SINOSSI

Ohio, 1941. Pecola Breedlove, una ragazzina nera che i poverissimi e disgraziati genitori non sono più in grado di mantenere, viene affidata a una modesta ma dignitosa famiglia di colore e presto fa amicizia con le due bambine di casa, Frieda e Claudia, con le quali trascorre le sue giornate. Vittima continua di scherni e maltrattamenti, priva dell'affetto di chi dovrebbe crescerla, e invece abusa della sua innocenza, Pecola prega Dio perché le doni un paio di occhi azzurri. Un desiderio straziante, che l'accompagnerà fino a quando la sua giovane, povera esistenza volgerà alla svolta più drammatica, segnando irreversibilmente il suo destino.

RECENSIONE

"Ecco tutto. Una bambina nera che desidera gli occhi azzurri, di una bambina bianca, e tutto l'orrore nel profondo di questo desiderio non è niente rispetto al male della sua realizzazione."
L'occhio più azzurro, romanzo d'esordio di Toni Morrison, divenuta poi premio Nobel per la letteratura nel 1993, venne pubblicato nel 1970 ed è ambientato dove la scrittrice visse la sua infanzia, a Lorain, in Ohio. Questo incredibile romanzo parla di Pecola, una piccola bambina che non è molto fortunata. Non lo è per molti motivi. Tra questi è nera, molto più nera degli altri, ma soprattutto è brutta, si porta dietro la bruttezza della sua famiglia, come una specie di eredità da cui non riesce a liberarsi. Così Pecola prega Dio di donargli due occhi azzurri, perché solo in quel modo riuscirà ad essere bella, solo in quel modo riuscirà a uscire dalla sua condizione che man mano diventa sempre peggiore. La situazione di Pecola viene affrontata dalla scrittrice con estremo realismo e allo stesso tempo ci regala un mondo visto con gli occhi di tanti personaggi, uno tra questi è Claudia, una bambina piccola anche lei nera, ma più fortunata di Pecola. Perché? Forse perché ha una sorella, Frieda o forse semplicemente perché non ha la stessa famiglia di Pecola, una famiglia che le butterà addosso tutta la sua bruttezza, riflesso dell'infelicità della propria condizione.  L'occhio più azzurro è la storia di una figlia, una madre, un padre, di una condizione sociale, della discriminazione più dura, più vera, quella che attraversa la razza e poi va perfino oltre quella, e nonostante questo in nessuna frase l'autrice si abbandona al pietismo, i fatti vengono raccontati con grande scorrevolezza, e tra una parola e l'altra il lettore si stupisce di cosa incredibilmente sta succedendo.
"Tutti noi ci sentimmo sani dopo esserci purificati su di lei. Eravamo bellissimi quando stavamo accanto alla sua bruttezza. La sua semplicità ci decorava, la sua colpa ci santificava, il suo dolore ci faceva scoppiare di salute, la sua goffaggine ci faceva pensare di essere brillanti. "
L'occhio più azzurro è un romanzo incredibile che insegna quanto è importante porgere una mano in aiuto e un orecchio per ascoltare il prossimo. Ci fa capire quanto sia importante, per quanto siamo solo persone minuscole in un mondo immenso, dare il nostro piccolo ma prezioso contributo per aiutare il più debole.

[RECENSIONE A CURA DI VANESSA]

Autore Toni Morrison
Editore Frassinelli
Pagine 230
Anno edizione 2018
Collana Pickwick
ISBN-10(13) 9788868364557
Prezzo di copertina 10,90 €
Prezzo e-book 6,99 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico